MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] 1811 ascoltò a Napoli La vestale di G. Spontini, ricevendone una viva impressione. L'approfondimento della proposta drammaturgica e musicale di Spontini si espresse nella nuova opera del M., Ecuba, commissionata per il S. Carlo dall'impresario D ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] non sue) la sua arte appare chiara ed equilibrata. Dalla viva scrittura dell'A. si può scorgere già la tendenza alla Giacomo Vincenti, 1599. Per la completa bibliografia di tutte le opere dell'A. e delle edizioni moderne, si veda il lavoro del ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] Rapsodia in blu del compositore George Gershwin, prima vera e propria opera pop, caleidoscopio di influenze colte e popolari che riscosse un enorme creazione pop, imboccando una tendenza tuttora viva, diventava transnazionale fino a obbedire a regole ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] eccezione, tra cui E. Schwarzkopf e G. Sciutti. L'opera, che ebbe esito trionfale e confermò le sue eccezionali qualità direttoriali erede spirituale, il C. è ricordato quale presenza viva nel mondo musicale italiano, soprattutto come esempio mirabile ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] il violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei principali teatri italiani. Nel 1874, vinto il concorso, numerosi, brevi componimenti sinfonici atti a mantenere viva la tradizione della musica strumentale e sinfonica italiana ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] padre G. B. Martini, il quale fu preso da così viva simpatia e ammirazione per lui, da caldeggiarne la nomina ad accademico Sammartini e con N. Piccinni e in breve tempo scrisse l'opera Mitridate re del Ponto (1770). Lasciata l'Italia nel 1771, ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] anni 1930 era la composizione, la canzone, il tema, l’opera il centro dell’attenzione degli ascoltatori, a partire dagli anni 1940 nacque .
La creazione pop, imboccando una tendenza tuttora viva, diventava transnazionale fino a obbedire a regole per ...
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Der Fliegende Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini intitolato Il Vascello-Fantasma) Opera romantica in tre atti di R. Wagner. Rappresentata per la prima volta a Dresda il 2 gennaio 1843, l’opera [...] è tratta da una leggenda popolare di origine norvegese e viva nella tradizione marinaresca del Settecento.
Secondo la leggenda un capitano olandese, l’Olandese volante, intorno al 1600, dopo aver tentato più volte inutilmente di doppiare il Capo di ...
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Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] . Colonia 1949; nuova versione col titolo Simplicius Simplicissimus, 1955), otto sinfonie e altri lavori orchestrali, brani corali, musica da camera. Dal 1945 organizzò a Monaco i concerti "Musica viva", per l'esecuzione di opere di contemporanei. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] nulla, ma possono solo esser presi da qualche fonte viva. L'elemento classico non manca di valore, neppure di Alfieri, i poemi burleschi del Pulci e del Casti. Se per la sua opera maggiore (il Don Juan) il Byron ha molto di settecentesco, per il suo ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...