ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] motivo l'A. amava farsi chiamare Aranzi-Maggi).
L'opera dell'A. viene a inserirsi nella fioritura cinquecentesca della scuola spiega non tanto con la sensibilità del medico filologo, scarsamente viva nell'A., quanto con l'impegno concreto che gli ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] La revisione delle concezioni galeniche conseguì il maggior successo con l’opera di W. Harvey, che formulò la teoria della circolazione La f. dell’accrescimento costituisce il capitolo di più viva attualità, che si avvale delle tecniche più moderne, ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] possono inviare richieste di aiuto a una centrale operativa, collocata presso un'associazione cittadina di volontariato. di colori, delle realizzazioni più recenti; un dispositivo ''viva-voce'', che permette la conversazione telefonica tra più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] dei termini medici tuttora in uso (per es., pia mater). L'opera di cinque libri che gli storici hanno denominato Articella ha preso forma in battaglia; essi applicavano alla parte monca la pelle viva di un braccio e riuscivano con essa a riprodurre i ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] la disfunzione e riporta il corpo a uno stato d'armonia. L'altra opera su cui si basava la ricostruzione storica della medicina antica era le Memorie di esorcistico e profilattico; questa concezione era ancora molto viva nel III e II sec. a.C. Le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] inizi dell'Età moderna era però una tradizione viva, cui la sua stessa flessibilità conferì una vita fornirono un modello importante per gli studi di matematica mista, attraverso le opere di Marin Mersenne in armonica, e gli studi di ottica e di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] antidotari. La composita e, per certi aspetti, viva produzione di codici del periodo presalernitano era resa possibile creazione dei primi grandi ospedali di tutto il Medioevo.
Gli autori e le opere
Alessandria d'Egitto fra il V e il VI sec. era un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] che essa era svolta da incolti, ignoranti e illetterati che operavano in una cerchia ristretta di parenti e vicini di casa oppure e se questa entità materiale fosse effettivamente ritenuta viva e proveniente dall'esterno del corpo, precorrendo così ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , e l'uomo è "il re degli animali".
Nella sua ultima opera, il Système d'Épicure, La Mettrie paragona l'abbondante e casuale produzione ciò implica la conversione della forza morta in forza viva. Il fuoco, dissimulato sotto un'infinita varietà di ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] delle proprietà del defunto e, paradossalmente, ne mantengano viva la presenza evitando ostentatamente altre cose che gli erano
Se la bioetica è, come recita la definizione dell'opera staminale della disciplina, l'Encyclopedia of bioethics (v., 1978 ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...