Poeta e critico inglese, nato nello Yorkshire il 27 settembre 1906. Studiò (dapprima matematica) presso il Magdalene College di Cambridge, dove ebbe maestro I. Richards, che lo incoraggiò a compiere la [...] in senso estetico dell'analisi lessicale e stilistica dell'opera d'arte, con particolare, quasi esasperato, riguardo al 'E., fin dal suo primo apparire, ha goduto di viva considerazione in Inghilterra (in ispecial modo nel gruppo intorno a ...
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Scrittore irlandese, nato a Dublino il 9 febbraio 1923, morto ivi il 20 marzo 1964. Temperamento di ribelle, dedito all'alcool, la sua viva intelligenza gl'ispirò tuttavia disgusto per ogni establishment, [...] e a volte anche umoristiche dei prigionieri, nel dramma e nel romanzo, è sempre presente il sottofondo tragico. Seguì l'opera drammatica The hostage (1959) che trae materia dall'esperienza del B. nell'IRA fatta durante una sollevazione, pur se meno ...
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Poeta e scrittore brasiliano, nato a S. Paulo nel 1893 e morto nel 1945. È l'esponente più importante del movimento letterario "modernista" del Brasile.
Le soluzioni ch'egli diede all'espressione scritta [...] da quella parlata e, sebbene spesso letterarie e talora persino ermetiche, rispondono a una viva esigenza nazionale. Uno dei suoi libri, Paulicéa Desvairada (1922), è l'opera che tra le prime applica i presupposti di libero verso, di libero ritmo e ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] fosse piuttosto interessato a far parlare i protagonisti delle sue opere e a investirli di una missione culturale e civile: sono una lingua antiaccademica, «strumento vivo di una società viva», in sostanza una lingua non confinata nella sfera ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Prose, anche a Firenze, dove la reazione ad esse era più viva, le edizioni giuntine del Decameron e dei Sonetti e canzoni di del Giovio agli Uffizi; il busto di Danese Cattaneo a Padova.
Opere: Opere del card. P. B. ora per la prima volta tutte in ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] creazione e quindi non vi è fantasia ... Prati ha una viva immaginazione, e per questa facoltà è forse il primo poeta D. - Un secolo dopo cit., pp. 651-63.
Per la fortuna critica dell'opera del D., cfr. L. Biscardi, F. D., Palermo 1960; S. Romagnoli, ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] virtù dell'amata, infine come testimonianza di una fedeltà sempre viva nel ricordo. Il poeta applicava in questo modo la lezione banchetto" di sapienza (da cui il titolo dato all'opera: Convivio e dunque "riunione conviviale") coloro che ne fossero ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] in particolare in quella poetica, si rispecchia la sua viva attenzione per la realtà popolare di cui denunciava le prose storiche o d’ispirazione anticlericale. Grande successo ebbe a lungo sulle scene la sua opera teatrale Il Fornaretto (1855). ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , che mi abbaglia". Del resto di "Risorgimento" c'è poco nell'opera sua e per quel poco che c'è valgono le osservazioni che già al grido "abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e brutta plebaglia" scesa in piazza al grido di "viva il Papa!" pensa alla enormità di questo grido "dopo 1927; D. Petrini, Poesia e poetica carducciana, Roma 1927; A. Galletti, L'opera di G. C., Bologna 1929; F. Valsecchi, G. C., Bologna 1929; G ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...