Poeta, narratore, critico e pittore statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 14 ottobre 1894, morto a North Conway (New Hampshire) il 3 settembre 1962. Laureatosi ad Harvard, nel 1917 si arruolò [...] del 1923; lo seguirono: XLI poems (1925), is 5 (1926), W (Viva) (1931), No thanks (1935), 50 poems (1940), Xaipe (1950), ). Nel 1973 è stata pubblicata l'edizione critica della sua opera poetica completa, Poems, 1905-1962, mentre una scelta delle sue ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] sul Corriere del Ticino) e Il pretore di Cuvio (1973), opera ambientata ancora nella provincia degli anni Trenta.
A partire da La convivono con note melanconiche, come nella storia del reduce in Viva Migliavacca! e altri 12 racconti (1982) o come in ...
Leggi Tutto
(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] romanziere francese P. Benoît, rilievo particolare assume l'opera narrativa, che si segnala per varietà e abilità ebbe fin da giovane la passione del cinema, che considerava la più viva e magica delle arti. Inventò un tipo di saggio che definì '' ...
Leggi Tutto
Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] finalista al premio Formentor (1965) e al Rómulo Gallegos (1972).
Tra le sue opere figurano due raccolte di racconti, Así en la paz como en la guerra ( , generando una suggestiva polifonia attinta alla realtà viva dell'Avana che si crea e si disfa ...
Leggi Tutto
HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] trentacinque sonetti del Venezianisches Credo (Verona 1945), una opera originale in cui le drammatiche esperienze coeve - si contemporanea drasticamente pone. Impegnate in una problematica di viva attualità sono anche la raccolta Strom der Zeit ( ...
Leggi Tutto
Nato a Cambridge (Maryland) il 27 maggio 1930, è uno dei più noti scrittori americani della generazione di mezzo, ed è anche docente universitario di letteratura inglese. In qualche modo a metà strada [...] tale, del racconto per il racconto.
A The floating opera del 1956 (trad. it. L'opera galleggiante, Milano 1968) e a The end of the fantasmagorico di pagina scritta, nastro magnetico e viva voce. D'ispirazione talora esplicitamente boccacciana, i ...
Leggi Tutto
BOUSOÑO, Carlos (App. III, i, p. 256)
Poeta e critico spagnolo. La sua produzione poetica, nella tradizione del più puro lirismo ispanico, è pervasa da un alone di mistero e da un'aura metafisica che ne [...] dagli esordi, i suoi versi sono stati segnati da una viva preoccupazione per il tempo e per l'esistenza precaria dell' realtà indecifrabile o apparentemente priva di significato. Tra le ultime opere: Metáfora del desafuero (1988) ed El ojo de la ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Achille Tartaro
(App. IV, II, p. 773)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 7 febbraio 1989. Socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1983.
Assidua è stata negli [...] dell'Ottocento (1987), Saggi sul Rinascimento italiano (1990, con bibliografia delle opere a cura di S. Andreotti, A. Bufano e M. Cimino), rigore di filologo alieno da intrusioni soggettive. Altrettanto viva in P. è continuata a essere la curiosità ...
Leggi Tutto
VESTDIJK, Simon (App. II, 11, p. 1106)
Jeannette E. Koch Piccio
Scrittore nederlandese, morto a Doorn il 23 marzo 1971. Anche se, dopo il 1948, sono uscite ancora poche raccolte di poesia, hanno invece [...] delle novelle (1974) e dei primi volumi della sua Opera Omnia (dal 1977) dimostrano che l'attenzione per lo scrittore, nel decennio dopo la sua morte, è ancora viva.
Bibl.: M. Ter Braak, in Verzameld werk, IV, Amsterdam 1951; ...
Leggi Tutto
Poeta e critico inglese, nato nello Yorkshire il 27 settembre 1906. Studiò (dapprima matematica) presso il Magdalene College di Cambridge, dove ebbe maestro I. Richards, che lo incoraggiò a compiere la [...] in senso estetico dell'analisi lessicale e stilistica dell'opera d'arte, con particolare, quasi esasperato, riguardo al 'E., fin dal suo primo apparire, ha goduto di viva considerazione in Inghilterra (in ispecial modo nel gruppo intorno a ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...