La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] di s. Agostino.
Per tutto il Medioevo si ebbe una viva e varia fioritura di d. d’argomento spirituale, morale, ’influsso di Luciano. In forma dialogica sono alcune delle più significative opere del tempo: i dialoghi di Pontano, gli Asolani di P. ...
Leggi Tutto
Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] stato bandito (1526) come mediceo, fu inviato ambasciatore in Francia, dove restò fin quasi alla morte.
Opere
Della sua viva partecipazione alle vicende politiche e artistiche del tempo danno testimonianza le eleganti orazioni politiche (in parte ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] in francese da B. stesso (1947), che non ebbe alcuna risonanza, mentre viva impressione suscitarono Molloy (1951), scritto direttamente in francese, e più ancora le opere successive: Malone meurt (1951), L'innommable (1953), Nouvelles et textes pour ...
Leggi Tutto
Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] Roma, 1527), e quindi dell'opera diplomatica del C. e dei suoi profondissimamente; morì poco dopo. La sua opera maggiore e più fortunata è il Cortegiano, adombrata nella bellezza corporea. Certo la sua opera rappresenta un solo aspetto, il migliore, ...
Leggi Tutto
Scrittore scozzese (Paisley 1855 - Castello Maniace, Catania, 1905). Approdato a Londra dopo anni di vita avventurosa, nel 1881 trovò aiuto in D. G. Rossetti, del quale, dopo la morte, scrisse una breve [...] o' the vine, 1894), pubblicando in questo periodo anche un romanzo, Children of to-morrow (1890). La fase più viva della sua opera ebbe inizio quando cominciò a pubblicare, con lo pseudonimo di Fiona Macleod, prose e versi mistici: Pharais: a romance ...
Leggi Tutto
Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] formale. Ebbe appunto per ciò singolare fortuna: testo scolastico di astronomia già nell'antichità, fu l'unica opera di poesia greca rimasta viva in Occidente per tutto il Medioevo. Fra i latini fu tradotta da Varrone Atacino, Cicerone, Germanico ...
Leggi Tutto
Scrittrice brasiliana (Čečel´nik, Ucraina, 1925 - Rio de Janeiro 1977). Figlia di ebrei ucraini emigrati, trascorse l'infanzia e compì gli studî in Brasile, dove poi si stabilì, dopo aver a lungo soggiornato [...] con il marito diplomatico. Nella sua opera narrativa, intensamente psicologica e introspettiva, . it. 1982; Uma aprendizagem ou O livro dos prazeres, 1969, trad. it. 1981; Áqua viva, 1973, trad. it. 2017; A hora da estrela, 1977, trad. it. 1989; Um ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ), K. Suárez (n. 1969), Yoss (pseud. di J.M. Sánchez Gómez, n. 1969). Altrettanto viva si mantiene la riflessione metaletteraria sulla scrittura, sulla genesi e la struttura dell'opera letteraria, intrecciata con la storia dell'individuo, come nelle ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] - Venezia sorge su un arcipelago d'isolette, al margine tra la laguna viva e la laguna morta, a km. 4 dalla terraferma, con la quale e i tre Filosofi di Vienna. Difficile Separare l'opera di Giorgione da quella del primo tempo di Tiziano, sino ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , infatti, hanno trovato un'eco particolarmente viva presso i responsabili statunitensi, che si sono SUA a Londra, Terminal TWA a Idlewild); ma soprattutto in tutta l'opera di L. Kahn, l'architetto èstone che si pone in netta alternativa alla ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...