BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] rimase senza effetto su quella che è da considerare la sua opera più importante e riuscita, in cui poté meglio sfogare il suo Con note e intagli bellissimi, Parigi 1764, "satira la più viva e la più piccante contro il Baretti".
Il primo di questi ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] e riportati alla sventurata che, folle di dolore, si fa seppellire viva assieme a quei poveri resti. La tragedia si conclude col re facile pensare al Tasso che si dilunga sulle lodi dell'opera, piena di sesso e di violenza, come invece alcune fonti ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] gli studi e intraprese il lavoro dei campi, pur mantenendo viva una costante vena poetica che lo accompagnerà fino alla morte non facile, spesso travagliata da stenti e preoccupazioni.
Tutta l'opera del D. è raccolta in un codice che fa parte del ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] Croce, ristampata da M. Fabi nel 1854 ancora come opera del Leti); del Divortio Celeste,o meglio delle due parti dell'Arese" si articola agilmente sullo sfondo di una rappresentazione viva e sconcertante della corrotta vita italiana del sec. XVII.
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] Baucina, il C. mostrò apertamente la sua viva simpatia per le idee repubblicane, rimanendo a di G. Meli, Palermo 1932, pp. 42 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l'opera di G. Meli, Firenze 1934, pp. 253 s.; E. Di Carlo; Dai diari di Federico Münter ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] del Quattrocento che valse al D. una viva popolarità tra gli studiosi dell'Ottocento come scrittore 217-33, 427-38) e da C. Arlia (Bologna 1878). Le stesse opere si trovano anche nel Riccardiano 2919e nel Marucelliano A 101, una copia di mano ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] filosofia, aiutato in questo anche da una tradizione culturale viva nella sua cerchia familiare: il nonno materno Bernardo et confabulatores... in adolescentia nostra": cfr. in Marsilius Ficinus, Opera, I, Basileae 1561, p. 936), con Gentile Becchi, ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] è dedicato al doge Marino Grimani ed al Consiglio dei dieci.
L'opera, che nel suo aspetto esteriore presenta caratteri rinascimentali (il titolo stesso di rinascimentale. La narrazione è resa più viva dal costante apporto di numerosi exempla desunti ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] o finzione verisimile) e il "costume" (rappresentazione viva e coerente dei caratteri e dei sentimenti), ragiona saltuariamente feste nella invenzione di S. Rosalia..., Palermo 1654.
Opere: Introduzione alla volgar poesia in due parti divisa, Palermo ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] compositivo era stato intrecciato ad un'altra tradizione viva nella cultura letteraria e figurativa dell'Europa romanza civiltà greco latina era valsa a scandire in modo emblematico, a opera di artisti e poeti, i cicli del lavoro umano. Allorché mese ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...