BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] passione letteraria, cui continuava a spingerlo la sempre viva amicizia con l'Argelati. Questi aveva dato il Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1770, pp. 1160-1; P. Metastasio,Opere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 1131, 1283; L ...
Leggi Tutto
ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] e devastò la casa (e nel saccheggio andò perduta la sua opera sulla diplomazia), obbligandolo a fuggire dalla città natale in Italia. Passò di altre arti, e schedando parole e locuzioni dalla viva voce del popolo. A Firenze gli fu proposto dall' ...
Leggi Tutto
Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] Blas, Robinson Crusoe, in gloriosa schiera, a tenermi compagnia. Tennero viva la mia fantasia e la mia speranza di qualche cosa oltre quel donne e dell'infanzia
Altro elemento ricorrente nelle opere di Dickens è l'incomunicabilità tra diverse classi ...
Leggi Tutto
L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] dimostrare, e soprattutto a produrre sorpresa e lasciare viva impressione nell’uditorio.
Nel medioevo la straordinaria Gaio Erennio, a cura di F. Cancelli, in Id., Tutte le opere, Milano, Arnoldo Mondadori, 33 voll., vol. 32°.
Fontanier, Pierre ...
Leggi Tutto
Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] . Proprio da un suo romanzo, Baal Babylone (1959; trad. it. 1960), A. ricavò per lo schermo la sua opera prima, Viva la muerte (1970), l'allucinatorio calvario di un'infanzia spagnola (verosimilmente la sua) ossessionata da una madre oppressiva e da ...
Leggi Tutto
Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opere liriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] complementare, che in alcune versioni (per esempio, nell'opera di Arrigo Boito), diventa un vero protagonista. Mefistofele, 'inizio dell'Ottocento, con il Romanticismo, ed è rimasta viva anche in seguito.
La versione più importante è quella scritta ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] massima, si può supporre che il l. sia rimasto lingua viva almeno fin verso la fine del 7° sec., intervenendo in l’Isagoge di Porfirio e alcuni trattati dell’Organon di Aristotele, opere che, con il commento ai Topica di Cicerone, offrirono al ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] temi più agevoli a incontrarsi con esperienze artistiche, maggiori aperture al mistero, ai simboli, alle operazioni occulte, all’idea di una natura viva e animata, e quindi di segrete corrispondenze fra macrocosmo e microcosmo, fra uomo e natura. Fu ...
Leggi Tutto
Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] e di pubblici funzionari, di tecnici e di giuristi, viva nel costume degli ingegni più disincantati e polemici), e poteva e aspro contro ogni forma di ipocrisia e di corruzione. L'opera, che è passata nel ricordo dei più come un repertorio di ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] a.C.). Testimonianza indiretta dell’o. si ha dapprima con le opere degli storici del 5° sec., Erodoto e soprattutto Tucidide, il cui d’insegnamento. Non abbiamo trascrizioni testuali della viva o. esercitata nelle assemblee barbariche e negli arenghi ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...