AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] 1931 trascorse un periodo di studio a Lipsia, con una borsa dell’Opera Alberoni di Piacenza, lavorando – sotto la guida di Peter Debye – statunitense, maturò la decisione di operare in prima persona per mantenere viva la scuola scientifica alla cui ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] nella chiesa di S. Elena di Bishopgate.
La fortuna dell'opera del G. subì fasi alterne. Nel periodo immediatamente successivo alla viva durante la prima guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra. Durante il fascismo si cercarono nelle sue opere ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] allontanandosi così dalla tradizione culturale più viva e propria della Roma neoclassica, e Roma 1893, pp. 83-117. I manoscritti del C., contenenti testi di sue opere inedite e moltissimi zibaldoni inediti, sono finiti in buona parte alla Bibl. Apost. ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] il B. si dedicò con un impegno quasi esclusivo per più di dieci anni. L'opera obbedisce ad una esigenza di diffusione e di volgarizzazione, in lui sempre viva e presente, ma essa è comunque legata, anche nella specificità dei titolo, alla fedeltà dei ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] altre critiche e malcontento. Ma ciò che eccitò la più viva animosità contro il nuovo papa fu il suo atteggiamento verso gli dottrina luterana e di trasferirsi a Roma per la composizione dell'opera. Il breve giunse ad Erasmo, che aveva già pensato di ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] . Il disegno della struttura architettonica e la messa m opera si devono a M. De Rossi; il F. pp. 55-58; U. Schlegel, Icrocifissi degli altari in S. Pietro in Vaticano, in Antichità viva, XX (1981), 6, pp. 37-42 n. 13; A. Blunt, Guide to Baroque ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] vent'anm prima doveva essere ancora assai viva nell'animo di Alessandro.
Tra le disposizioni 1, Mediolani 1723, coll. 448-475). Altre abbondanti notizie sulla vita e l'opera di A. in Romualdi Salernitani Chronicon, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] all'austera vita dell'intera cerchia dei Cavour, dov'era mantenuta viva la devozione a s. Francesco di Sales, il gran santo di marzo e del 22 apr. 1856 (poi riprodotte in appendice all'opera citata) e quindi con due altre lettere al Reggio, da lui ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] D. ricevette una caparra per una testa in marmo; si riferiscono ad opere non specificate pagamenti del Serragli a D. in data 27 sett. e at the Mellon Christ Child in the National Gallery of Art, in Antichità viva, XXII (1983), 3, pp. 9-12; J. Beck, D ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] cosa: perché la passione prepotente dell'amore sfugge ogni raffinatezza: preparata e studiata, si manifesta spontanea e viva" (V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, p. 221).
In Gloria, che pur non è priva di pagine efficaci, il C. non seppe rinnovare ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...