BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] era venuto a trovare sia in Occidente sia in Oriente. Del resto le opere teologiche mostrano in B. una posizione ortodossa, ma rivolta con particolare attenzione alla problematica viva in Oriente, dove trova appoggio in Giustino; confermano cioè una ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] a Leonello d'Este (13 nov. 1444), che anticipa passi delle opere, e che si conclude con l'affermazione che tali e tanti sono dubbio che l'Italia sia sentita da B. come un'unità viva; ma, nonostante la delimitazione geografica, tale è per lui ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di "Acmet bassà e figlia di Rusten bassà"), non, però, senza viva opposizione da parte di Sinan pascià, il quale - così il 5 Regno di Napoli, III, Venetia 1613, pp. 135-156 passim;T. Campanella, Opere, a cura di A. D'Ancona, II, Torino 1854, p. 214; A ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] così, insieme, sa meglio costruire in pace.
Ed è da un'Urbino pacificamente operosa che F. s'allontana chiamato dalla guerra. Ecco così che, dopo 40 contrappongono al Magnifico, scomunicato il 1º giugno. Viva l'attesa si muova. Ma può "cavalcare"? ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , potrebbe, se tradotta in essere nella viva pratica dell'esecuzione musicale, illuminare di luce in Music and Letters, XVI(1935), pp. 325-332; V. B., L'uomo - Le sue opere - La sua fama, scritti di vari autori a cura di I. Pizzetti, Milano 1936; O. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a Pensiero e azione, manifesta con Mazzini una viva diffidenza verso le manovre di Cavour e di . Hohenlohe, ibid., 16 ag. 1941, pp. 317-21 P. S. Leicht, L'opera di F. C. per la riforma della pubblica amministrazione, in Scritti vari di storia del ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] ) (ibid., p. 33). Soprattutto si mostra viva nell'A. la consapevolezza metodica dell'unità della del conte A. A., Torino 1857; G. D. Botto, Cenni biografici sulla vita e sulle opere del conte A. A., in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale, o il timore di un solitario misogino per quel mondo pieno di con gravi rischi ("non mostri questo foglio ad anima viva", intima il Celano); che la scuola romana lo considerava ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 'esempio di Clemente VII e di dichiarare che avrebbe intrapreso l'opera di riforma nella Germania senza l'intervento alle Diete di legati come graditi a Parigi in un momento in cui ancora viva era l'animosità per la guerra di Siena. Tornato ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] studio comparativo sui problemi della pubblica assistenza è sempre viva nel C., e spiega la sua intensa curiosità per de l'Eglise, uscito a Parigi nel '60, e noto al Rémusat (opera e volume cit., p.105), ha modo di constatare che qualcuno, anche in ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...