ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] cardinali, di cui lo scisma fu poi l'espressione più viva. Infatti, mentre un gruppo di cardinali, legati appunto al i successori del Guiscardo, Ruggero II aveva concluso l'opera di unificazione del Mezzogiorno contro la volontà della Chiesa, che ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] , di Les sept péchés capitaux (1952; I sette peccati capitali), Europa '51 (1952), opera complessa dal forte risvolto ideologico, Era notte a Roma (1960), Viva l'Italia e Vanina Vanini entrambi del 1961. Altre importanti collaborazioni furono quelle ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] in particolare in quella poetica, si rispecchia la sua viva attenzione per la realtà popolare di cui denunciava le prose storiche o d’ispirazione anticlericale. Grande successo ebbe a lungo sulle scene la sua opera teatrale Il Fornaretto (1855). ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Trento, dove tornava per le vacanze estive, prendeva viva parte alle iniziative cattoliche locali, in particolare dell' comunque quello della distinzione, per chi come il D. si trovava ad operare in più ruoli, e che si risolveva però in una sorta di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , che mi abbaglia". Del resto di "Risorgimento" c'è poco nell'opera sua e per quel poco che c'è valgono le osservazioni che già al grido "abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'affanno acerbissimo del nostro cuore la viva fiducia, che placato finalmente il pietosissimo ivi 1967.
G. Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, "L'Arte", 3, 1970, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e brutta plebaglia" scesa in piazza al grido di "viva il Papa!" pensa alla enormità di questo grido "dopo 1927; D. Petrini, Poesia e poetica carducciana, Roma 1927; A. Galletti, L'opera di G. C., Bologna 1929; F. Valsecchi, G. C., Bologna 1929; G ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Genova, dove questi sbarca il 12 agosto accolto dal grido "viva il signore del mondo". E, allorché lo stesso, il 4 Campanella, Lettere, a cura di V. Spampanato, ivi 1927, s.v.
P. Sarpi, Opere, a cura di G. e L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, s.v.
Storia ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] giorno avrebbe potuto riuscir utile per controllare nel modo più efficace l'operato dei sovrani. Così si chiudeva il primo e meno aspro dissidio alcuno". Con questi due falsi, che sintetizzavano la viva essenza della questione, il re ed i suoi abili ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] (1968), pp. 11-20; L. Becherucci - G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del duomo a Firenze, I, Firenze s.d. (ma 1969), pp. 233- De Benedictis, Nuove proposte per il Maestro della S. Cecilia, in Antichità viva, XI (1972), 4, pp. 3-9; A.M. Romanini, Nuove ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...