FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] il F.eseguì il ritratto di Marsilio Ficino (Venturi, 1935).
L'opera, pagata il 20 maggio 1521 (Poligrafo Gargani, sec. XIX), presenta attività dello scultore fiorentino Andrea di Michelangelo Ferrucci, in Antichità viva, XXVIII(1989), n. 1, pp. 49 s.; ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] egli lo svolse per trenta anni con una partecipazione viva e interessata. Fu l'unico impegno civile: . 283; Parole dette di Antonio Ranieri Presentando in nome dell'autore le opere sopra Dante Alighieri di M. C., Napoli, 1875; Dantisti e dantofili ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] , con le figure di una maniera un poco secca ma viva, dai netti profili, dal colore campito, tenero ma sicuro, . 13, 14, 30, 34, 36, 55, 75, 92, 162 (per l'opera dell'A. come commissario delle Belle Arti); G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] . Il rigore teologico era accompagnato da una viva attenzione alla cultura contemporanea - oggetto di non Milano - Terra ambrosiana, XXXVII (1996), 2, pp. 52-55. Per l'opera dello G. in campo scientifico e per le origini e gli sviluppi della sua ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] punto di vista ha le carte in regola e non teme rivali, essendo lingua viva e non morta come il greco e il latino, e avendo fra i suoi Salviati non si occupa solo di grafia e di fonetica. L’opera (su cui si veda da ultimo Gargiulo 2009) è una vera ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] II ebbe in lui piena fiducia e si valse della sua opera nel govemo della Chiesa. Alla morte del cardinale camerlengo, Ludovico Cortesii 1510, f. LXXXXI).
Il B. guardò con viva partecipazione alle molteplici manifestazioni della cultura del suo tempo. ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] interessi per la corona imperiale, invece che ad una Germania più viva e comunque più minacciosa per il "regnum", s'orientò decisamente Pietro di Agliate a Biassono. Numerose anche le opere d'utilità cittadina come quella, molto significativa,della ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] della combinazione. Oltre a questi aspetti teorici, ènotevole negli Elementi la viva attenzione rivolta all'apparato strumentale della chimica ed alla farmacia.
Quando pubblicò quest'opera, il B. era già membro di numerosi istituti scientifici, quali ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] A. Bonucci e del cardinal Alessandro Farnese, fu uomo di viva e aperta cultura teologica. Ottimo conoscitore della Bibbia, sensibile 38, che si rifà al Le Long, 2, 266 - un'opera In Acta Apostolorum et Epistolas canonicas, da attribuire invece a G. B ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] obbedienza assoluta all'abate. Certamente G. dovette mantenere viva una preferenza per la vita eremitica, sia pure sorse il monastero, né se il re Ruggero II avesse operato cospicue donazioni in favore della comunità. Da alcuni episodi narrati ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...