DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] 283 ss.; A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1973, p. 146; E. Favero, L'arte G. P. Pavanello, Dipinti settecenteschi in due palazzi venez., in Antichità viva, XV (1976), 6, pp. 39-44; U. Ruggeri, Due ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] scia di una lunga tradizione di luoghi comuni, viva ancora nel Seicento. Ad essa rispose una 382-387; IV (1902-1903), pp. 37-42, 157-167, 242-249; E. Mele, Opere del Gracián e d'altri autori spagnuoli fra le mani del P. Casalicchio, in Giorn. stor. ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] amico e allievo F. Lemmi a riferirne la "curiosità pronta e viva" alle "circostanze esterne" piuttosto che ad "un intimo bisogno 'E. fu affidato l'incarico di portare a compimento l'opera.
Si trattava di sviluppare il racconto dalla pace di Cateau- ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] ital., s. 4, XI (1883), pp. 329-345; G. Morelli, Le opere dei maestri ital. nelle Galleriedi Monaco,Dresda e Berlino, Bologna 1886, pp. 409 n. , Due portelle d'organo del Museo di Budapest, in Antichità viva, 1970, n. 5, p. 371; J. Lalande Biscontin ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Benizi e S. Giuliana Falconieri, poste sul recinto del coro, opere assai apprezzate dal Gabburri. Fra il 1706 e il 1707 il elegantissimo busto, dove l'impressione del vero si fa più viva, di Ludovico Fantoni inserito nel 1725 nella "memoria" funebre ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e 147, almeno negli anni 1454-56. In seguito a opere già avviate, intorno al 1460 intraprese gli interventi più massicci di A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] quel vigore di pensiero e di quella capacità di pittura viva di caratteri e passioni che è propria del Mussato, verso la metà del sec. XV, che riportano anche alcuni frammenti di sue opere, conservate e non (vedi l'edizione di Vicenza 1663, VI, pp. ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] Niebuhr a Mommsen, Firenze 1875. In particolare, nella sua prima opera, scritta a Berlino fin dal 1863, egli mira a cogliere "la cattolico-liberali, fu legato a R. Bonghi da viva amicizia e non mancò di incoraggiarne importanti iniziative culturali, ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] primo impulso a modellare la creta, èben certo che in Modena fioriva una tradizione assai viva di plasticatori: da Benedetto degli Erri e Galeotto Pavesi, operosi nel cuore del Quattrocento, ai più moderni Giovanni dell'Abate e Guido Mazzoni: questi ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] egli strinse ufta grande amicizia, fondata in parte su viva anu-nirazione, in parte su gelosa emulazione. Ad Alessandria scritti del B. furono pubbl. a Genova nel 1864 con il titolo Opere sacre e religiose. Una parte delle sue carte, tra le quali le ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...