ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] l'amico incerto delle ragioni stesse del suo vivere ed operare, Ennodio invita perentoriamente A. a mutar vita "post Vincoli pubblica lettura, secondo una antica tradizione che era dunque ancora viva; e il poema ebbe tale successo - la notizia è ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] atanasiano, bruscamente interrotta a causa di una viva rivalità col collega Matteo Caryophyllis. Come scrittore della Palatina; la sua autentica storia fu però quella delle sue opere e del diffondersi della sua fama in Italia e fuori; egli prendeva ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] sofferente d'una grave forma di coroidite, prese viva parte al dibattito su quei problemi dell'igiene pubblica patogeni.
Il B., a considerarne in sintesi la vita e l'opera, assolse in Italia il compito che il Virchow aveva assolto in Germania ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] tre volumi, a Roma nel 1925, la traduzione in forma abbreviata dell'opera di J. G. Frazer Il ramo d'oro, contribuendo alla sua fosse spesso oggetto di critica, suscitarono in lui una viva curiosità per le scienze sociali e l'economia politica. ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] nella gestione delle "cose di quaggiù". Il C. teneva viva la polemica contro i rivoluzionari e i ghibellini e difendeva dei rapporti umani, familiari, politici e scrisse le sue ultime opere in difesa dei valori di un mondo che stava scomparendo. ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] un tempo assegnatagli, ora arricchisce il catalogo delle opere di G. B. Foggini, nondimeno, negli stessi da B. Sgrilli sotto la direzione del sig.r A. F. architetto, in Antichità viva, XXI (1982), 4, pp. 31-34, 36; A. M. Matteucci, L'architettura ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] B. sono fonti orali, tratte o dalla tradizione viva relativa ad artisti ancora molto vicini nel tempo, o 'histoire de l'art français, 1941-1944, pp. 28-33; C. Guglielmi, Intorno all'opera pittorica di G. B., in Bollett. d'arte, s. 4, XXXIX (1954), pp ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] se si vuole storicamente illustre, alla sua prosa, viva e aderente nei momenti migliori, "arcaicizzante" quando su misura, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, pp. 131-136; Opere, I-IX: Le novelle, Le fantasie, La Velia, Villa Beatrice, La nuora, ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] p. 15).
Il D. ottenne buona e rapida fama dalla sua opera per Cosimo, se, quando papa Pio V acquistò un'ampia area fuori ; D. Heikamp, L'antica sistemaz. d. strumenti scientifici..., in Antichità viva, IX (1970), 6, pp. 3-25; E. Pillsbury, Jacopo ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] Comunale, E IX 14, c. 93 r, del 1729), nonché la viva comprensione verso figure di eretici o di condannati dalla Chiesa, come l'Ochino IX 1-25 e C IV 1-28, C V 1-28. Per le opere a stampa non citate nel testo della voce, cfr. L. De Angelis, Biografia ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...