Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] Risposta che non in-
volge solo il nesso tra opera e opere, ma tra opera e mondo, socialità, economia, religione, politica e storico che, «come l’orco della favola, fiuta la carne viva». Un’idea di storia totale che di fatto riprendeva la tradizione ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e un altro anonimo a quattro Verrine;e ancora nuovi manoscritti di opere già note, quali il De ira Dei e il De opificio hominis è certo estraneo un contenuto morale, una fiducia viva nel contributo che quella osservazione e comunicazione possono ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] epigrafi, che probabilmente egli non portò mai a termine, e ad un'opera sulla cavalleria, cui lavorava, che non ci è pervenuta, ma che era , che subisce gli influssi delle altre lingue, sia cosa viva, che si evolve continuamente, il C., che, come ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Ugo Foscolo (nei Vestigi della storia del sonetto italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue Osano, Rogier van der Weyden e l'Italia: problemi, riflessioni e ipotesi, in Antichità viva, XX (1981), 4, pp. 14-21; 5, pp. 5-14 passim; La ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] e, dopo, John Johnston. Animato da una viva curiosità e dal desiderio di raccogliere quante più Studio bolognese nella seconda metà del sec. XVI, Bologna 1907; Intorno alla vita e alle opere di U. A., Studi di A. Baldacci, E. De Toni, L. Frati, ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] nella chiesa di S. Elena di Bishopgate.
La fortuna dell'opera del G. subì fasi alterne. Nel periodo immediatamente successivo alla viva durante la prima guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra. Durante il fascismo si cercarono nelle sue opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] la teologia» (Milano, Biblioteca Ambrosiana, cod. A 153 inf., c. 167r), lasciando intendere la relazione viva tra le due discipline. Del resto un’opera come la Nicomachea, che descrive sì l’ambiguità della natura umana, ma senza coinvolgere in modo ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] allontanandosi così dalla tradizione culturale più viva e propria della Roma neoclassica, e Roma 1893, pp. 83-117. I manoscritti del C., contenenti testi di sue opere inedite e moltissimi zibaldoni inediti, sono finiti in buona parte alla Bibl. Apost. ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] il B. si dedicò con un impegno quasi esclusivo per più di dieci anni. L'opera obbedisce ad una esigenza di diffusione e di volgarizzazione, in lui sempre viva e presente, ma essa è comunque legata, anche nella specificità dei titolo, alla fedeltà dei ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] . Il disegno della struttura architettonica e la messa m opera si devono a M. De Rossi; il F. pp. 55-58; U. Schlegel, Icrocifissi degli altari in S. Pietro in Vaticano, in Antichità viva, XX (1981), 6, pp. 37-42 n. 13; A. Blunt, Guide to Baroque ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...