BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] una fabbrica di comici, ma riuscì a mantenere sempre viva la sua vocazione, compiendo un tirocinio da autodidatta nelle la gente che chiacchera in salotto, che sta assorta al teatro d'opera, che balla nelle balere, che fa compere nelle botteghe; ma di ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] un angelo turibolante e i ss. Pietro e Paolo (Prato, Mus. dell'Opera del Duomo) per la badia di S. Maria di Montepiano, sull'appennino pratese le tipologie dei visi rimandano piuttosto alla ancora ben viva tradizione dei Bigarelli (v.). Dal punto di ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] essa è eseguita le conferisce una espressione particolarmente viva e mossa. Due statue imperiali provenienti dall'accampamento sculture siriache e soprattutto palmirene. Accanto a queste opere e ad opere simili di arte romana stanno altre più modeste ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] -140, 217, 268, 327 s.; O.H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, pp. 11-14, 129, 142 s.; C. dei lavori eseguiti alla basilica dell'Umiltà di Pistoia dal 1585 al 1637, in Antichità viva, XXII (1983), 1, pp. 22-28; G.C. Romby, J. L., ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] a una medaglia coniata da M. Mazzafirri nel 1592, l'opera fu ultimata solo nel 1609 e fu eseguita a pendant Nuove acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al Settecento, in Antichità viva, XXXI(1992), 5-6, pp. 39 ss., 48 s. nn ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] di una vita borghese fra giardini, fiori e popolazione elegante e viva, ricca di beni di consumo egiziani e siriaci. Il sovrano, con gruppo di monumenti non fosse tipicamente egiziano, ma opera dei selvaggi invasori, di cui conservasse la fiera ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] cartigli e fregi) per il casino all'Arenella di Gaetano Viva. Nel 1767 inizia due imprese di notevole importanza: l Amore. Intensi dovettero essere i suoi rapporti con i grandi scultori operanti in quegli anni a Napoli. Ci è documentato un pagamento, ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] gli consentì di stabilirsi in una delle case dell'Opera in via dello Studio. Nel 1739 fu chiamato pp. 35, 37; F. Gurrieri, Il restauro di Ognissantia Firenze, in Antichità viva, VII (1968), p. 17; F. Borroni Salvadori, Cerimonie e feste sotto ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] a N. La posizione importante e la tradizione contribuirono a mantenere viva la città, anche quando la residenza fu spostata altrove; e la insiste su una chiarezza di rapporti fra gli elementi dell'opera d'arte; rapporti - e chiarezza di rapporti - che ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] a scontrarsi con l'educazione classicistica ricevuta, introducendo peraltro in questa una viva componente di libertà che si espresse felicemente in tutte le sue opere neoclassiche e segnatamente nel Teatro Massimo di Palermo (1864). Le sue prime ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...