COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] 14 dic. 1938) furono avviati alla plastica ceramica. In collaborazione col padre produssero presto una serie di opere che, oltre a mantenere viva la tradizione della famiglia, erano destinate a far conoscere anche all'estero l'attività dei maiolicari ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] Strade e ponti) per il taglio con canalizzazione della tenuta, opera portata avanti dalle Regie Finanze (cfr. ibid., n. 419, Torino, Torino 1982, ad Indicem; A. Cavallari Murat, "Come Carena Viva", Torino 1982, I, ad Indicem; M. Leva Pistoi, in Beni ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] una lettera ad Ottavio Famese per accompagnare una copia dell'opera patema Regola delli cinque ordini di architettura. Nel 1564 è affermando di non essere "per farlo sapere ad huomo che viva, fintanto che in tempo proportionato io possa conoscere se ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] non parlano, ma che possono ridere e agitarsi, è tuttavia contenuta in un'opera cinese di epoca T'ang, il T'ong-Tien di Tou Yeou, raccolta da Odorico e da Mandeville si ricollega a quella ancora viva ai primi del sec. 16° dell'agnus scyticus, la ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] " firma una polizza di acconto per la messa in opera dell'altare destro della chiesa, lavoro in cui è s., 264-266; L. Gonella, Il restauro di Pal. Labia a Venezia, in Antichità viva, 1972, n. 3, pp. 43 s.; E. Bassi, Palazzi di Venezia, Venezia 1976 ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] di Lamia.
La tradizione ricorda tre dipinti raffiguranti S. ad opera dei pittori Androkydes, Nikomachos e Phalerion, per quanto solo nel risulta pienamente a tutto tondo, impiantata solidamente su una viva corolla di code attorte, di tentacoli e di ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] Un ripido sentiero a zig-zag, parzialmente tagliato nella viva roccia, conduce a due grandi terrazze sovrapposte che occupano il luogo in cui avrebbero dovuto esser riposte, ad opera ultimata, le reliquie. Perché il monumento fu lasciato incompiuto ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] di Firenze, dove è conservato il più cospicuo nucleo di opere di grafica dell'artista. Si tratta ancora di una veduta , pp. 42, 83; M. Pittaluga, Dipinti e disegni di G. G., in Antichità viva, XV (1976), 1, pp. 40-47; R.M. Mason, in G. Zocchi, ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] a Padova il 22 apr. 1779 (Toldo, 1960).
L'indagine critica sull'opera del D., che si svolse essenzialmente a Padova e nelle zone limitrofe, è l'inserimento del D. nella corrente più viva della coeva scultura padovana, avvicinandolo alla personalità ...
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YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] in cui, mentre la tradizione greca è ancora viva, sono incipienti le caratteristiche della successiva epoca Kuṣāna. Purtroppo scarsissimi sono i documenti rimastici di quest'opera. Le poche opere d'arte battriane sopravvissute sono di quest'epoca ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...