GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] detta di Vasari non partecipò in modo determinante alle opere vasariane di Rimini e di Classe. Forse durante questo a fresco cycle by C. G. in the Castello Bufalini, San Giustino, in Antichità viva, XVI (1977), 4, pp. 3-12; ibid., XVII (1978), 6, pp. ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] indicazioni, è tuttavia da credere che l'opera pittorica del D. abbia confini maggiori di quelli a noi oggi noti.
L'intensa produzione pittorica del D. lascia intendere la presenza di un'altrettanto viva operosità nel campo del disegno.
All'attività ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] famose del C., il Lanzi (1809) riteneva tuttavia che le opere migliori fossero quelle a figure piccole e citava, a questo proposito 61; S. Meloni Trkulja, I quadri della Sala dell'Udienza, in Antichità viva, XII (1973), 5, pp. 44 s.; L. C. J. Frerichs ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] Neri, eseguita nel 1724 nella chiesa di S. Firenze: l'opera può considerarsi l'ultimo omaggio del G. all'amato Maratta, la 1992, p. 136; M. Chiarini, Disegni di Alessandro Gherardini, in Antichità viva, XXXIII (1994), 3-4, p. 81; C. Monbeig Goguel, ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] di vasto respiro in cui il pittore si muove e opera.
Intorno al 1757 Pianca realizzò un’altra impresa in Valsesia Canesso (Ferro, 2013, p. 205, n. 217) mostrano la viva adesione all’universo degli umili come per Ceruti, confermata da un presumibile ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] richiesti, la qualità dei materiali, dell'intaglio e della messa in opera delle pietre, e impone di conformarsi, dal punto di vista formale, nel ridotto spazio del sacello, la più viva impressione di magnificenza e di complessità architettonica. ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] L. Berti, Il Museo dell'Accademia di Cortona, in Antichità viva, I [1962], p. 61;Petrioli Tofani, 1980, p ma che non piaceva (Baglione), e a sua volta in seguito sostituito da un'opera di Pietro da Cortona (il quadro del C. si trova oggi nella stessa ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] il Pittore omonimo ed un insieme di prodotti connessi stilisticamente oppure opera di imitatori o seguaci del maestro) e il Gruppo di Truro attica dev'essere presente anche l'influsso dell'arte viva in quel periodo a Taranto.
Vasi di Gnathia. ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] in terra, più economiche e sicure rispetto a quelle in muratura, scavate in massima parte nella viva roccia.
La prima opera che lo impegnò in forma continuativa fu la realizzazione, nel 1590 e sotto la supervisione di Sforza Pallavicino, del nuovo ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] de F., in Archivo español de arte, XLIII (1970), pp. 339-342; G. Corti, Contributi alla vita e alle opere di F. F., in Antichità viva, X (1971), 2, pp. 14-23; G. Cantelli, Precisazioni sulla pittura fiorentina del Seicento: i Furiniani, ibid., 4, pp ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...