Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] grazie all’apertura dell’oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan, pienamente operativo dal 2006. Da decenni la crescita del prodotto interno gli eccessivi arabismi e persianismi per accostarsi alla parlata viva, per lo stile che si fa più semplice, per ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] ), si calcola che ancora un quarto della popolazione viva al di sotto della soglia di povertà, un fenomeno origine di un’arte propriamente algerina si associa al rinnovamento della miniatura a opera di M. Racim (1896-1974). All’inizio del 20° sec., A ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] Cruz. Sono anni fecondi per la narrativa boliviana, come dimostrano anche le opere di Ó. Uzín Fernández El ocaso de Orión (1972) e La .
La musica popolare della Bolivia è una tradizione viva, praticata soprattutto nelle feste, come per es. nel ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Innografo (sec. 9°), l’innografia e l’epigramma profano da Giovanni Mauropode, Giovanni il Geometra, Cristoforo di Mitilene. Più viva e varia è l’opera di Michele Psello (sec. 11°), la cui storia è importante fonte per il periodo dal 976 al 1077. Tra ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] Sudanesi, esposto ai rischi di carestie e di malnutrizione, viva ancora al di sotto del livello di povertà. La di Meroe; la sua distruzione avvenne intorno al 4° sec. a opera del regno di Aksum.
Il cristianesimo si radicò profondamente nella Nubia, ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] (favole, leggende). L’espressione più originale e ancora viva della cultura giavanese è il wayang o teatro delle ombre romanzi di S. Brata e di M. Nursyahid. Di grande rilievo l’opera narrativa di P.A. Toer, perseguitato politico, che ha inteso la ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] comunicazione. Si calcola che il 70% della popolazione viva al di sotto della soglia di povertà.
Lingua R. Chadimba, nelle opere in cemento di Massinguitana. Anche in pittura la difesa dell’identità locale ispira l’opera impegnata di M. Valente ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] ’amore del sontuoso e del fantastico insito nel genio nazionale. Viva parte in tale movimento ebbero i gesuiti (P. Huyssens). del 14° sec. e trionfano in un vero rinnovamento a Digione, per opera di C. Sluter e di C. de Werve, l’esempio dei quali ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] culturale e su quello delle armi; agì con particolare intensità tra il quinto e il nono decennio del 16° sec., ma la sua opera si protrasse sino a che, con la pace di Vestfalia (1648), apparvero ormai decise le sorti religiose d’Europa e tracciati i ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] le sue creature recano l'impronta di una umanità viva e concreta, svincolate dall'astrattezza e trascendenza medievali; a N., a un tempo di poco anteriore alla fontana di Perugia. Opere della scuola di N., vicine alla lunetta di S. Martino a Lucca, ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...