GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] modello ligneo per il tamburo della cupola conservato presso il Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore con il n. 140 è stato datato , Il ballatoio della cupola di S. Maria del Fiore, in Antichità viva, XXXVI (1977), pp. 36-48; Id., S. Maria a ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] frutti di una classicità intesa ancora come lingua viva da cui siano estratte forme e tipologie pp. 14-54; E. Forssman, Palladios Lehrgebäude, Stockholm 1965; G. Zorzi, Le opere pubbliche e i palazzi privati di A. P., Vicenza 1965; Id., Le chiese e ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] e dei diritti politici ma perfino come Homo faber dell’opera urbana, e del suo valore di testimonianza.
In tutto metropolis (l’invenzione del regista cinematografico Fritz Lang è ancora viva) sono non la seconda un’estensione della prima, ma un ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Cesare della Scala (Scaligero) e da Vasari, era ancor viva nel 1660 quando il capo dei mercanti che avevano casa e cavare sotto" e aggiunge che la soluzione era stata efficace perché l'opera "è durata e dura, senza aver mai mostrato un pelo". Ma ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] delle considerazioni di carattere utilitaristico riluce una più viva coscienza del bene pubblico e si intravede una della Chiesa e ad altre ‛nazionalità' di gran parte delle opere d'arte di cui s'era impossessato l'impero napoleonico. Parimenti ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] testimonianza delle fonti letterarie ci viene quasi interamente a mancare. (Perduta è l'opera, in almeno 9 libri, che alla p. aveva dedicato Giuba Il re crearne), bensì nella decorazione, che rimane fresca e viva fino a circa il 60 d. C., cioè fino ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] und seine Familie,Bielefeld-Leipzig 1905; D. Sant'Ambrogio, Un'egregia opera d'arte a Bonacardo...,in Rass. d'arte, VIII(1908), pp. Masini, Intorno a una Madonna inedita della cerchia donatelliana,in Antichità viva, XV (1976), 5, pp. 22-26;R. Pane, ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] voivoda il titolo di царъ (zar): «benedicevano lo zar: Viva lo zar!»11. Quando nella prima metà del Seicento tale testo , Paris 1930, pp. 18-27). Si veda il contributo in questa stessa opera di T. Sinigalia.
27 M.M. Székely, Ştefan cel Mare şi cultul ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] . (insurrezione dei Maccabei) si ebbe una intensa produzione di opere che tendevano a presentare gli argomenti biblici sotto forma di libri 'opposizione alle raffigurazioni di soggetti sacri non fu meno viva, in un primo tempo, presso i cristiani che ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] idea, e così ha fatto qualche cosa di vivo, in una opera d'arte unica anche se modesta.
Questa specie di iscrizione è spesso con la scultura figurativa: per lui la s. è una viva arte astratta.
Qualcuna delle prime iscrizioni latine nelle province e ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...