Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] e la critica da noi", 1891, ed. ampliata 1899) rinnovò la critica d'arte in Polonia, con una viva sensibilità per i valori formali dell'opera artistica unita alla comprensione del suo significato nazionale e civile. Fece conoscere il realismo e l ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Königsberg 1563 circa - Danzica 1611). Studiò a Praga, nell'ambiente dei pittori della corte di Rodolfo II. Risentì l'influsso della scuola veneziana e dei manieristi fiamminghi, e [...] da A. Dürer. Fu celebre per i ritratti, oggi quasi tutti perduti. La sua opera più importante è il Giudizio universale (1595-1603) nella Corte d'Artù di Danzica, di colorito freddo e torbido. A più viva freschezza sono improntate le sue incisioni. ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] risulta a Ravenna, ad Arezzo e a Monte San Savino: ovunque lascia opere di pittura. Ai primi del '49 si stabilisce a Firenze, dove dipinge sia la pittura un contraffar tutte le cose della natura viva") dominano la mente del V. altri principî: la ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] durante i mesi invernali; ne viene altresì curata la riproduzione, con la sistemazione, nell'ambito delle opere di pesca, di veri e proprî vivai. Specialmente in passato, a questo tipo di pesca erano adibite abitazioni temporanee (casoni). È fiorente ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] dell'Assemblea generale delle N.U., ottobre 1960).
Bibl.: Tra le opere di carattere generale, storico ed economico, sono da segnalare: D. sembra partire la corrente più recente e oggi più viva del dramma inglese che ha nuovamente ripiegato su una ...
Leggi Tutto
REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] e G. Le Querrec, che nel 1972 fondarono l'agenzia Viva.
Intanto molte grandi riviste illustrate che avevano fatto la storia del campo psichiatrico sotto la guida di F. Basaglia; tra le loro opere non si può non citare Morire di classe (1969) di C ...
Leggi Tutto
VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
*
Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] 306 presso Salamina di Cipro, ci dà la più viva rappresentazione del volo sul mare. L'arte ellenistica moltiplica precedente e trasformandola a volte in figura di genere, specialmente per opera dei coroplasti.
È naturale che gli Etruschi, di cui è ...
Leggi Tutto
MICHELUCCI, Giovanni
Valerio Mariani
Architetto, nato a Pistoia il 2 gennaio 1891. Il suo naturale gusto toscano per le forme nitide e profilate, sempre intese nella maggiore semplicità formale, lo [...] Dopo aver costruito alcune ville laziali, intese attraverso una viva comprensione dell'ambiente (Villa Valiani a Roma, 1930 guadagnò il concorso per il piano regolatore di Pistoia; ma l'opera sua principale è la Stazione di Firenze (1935), che assunse ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] 1568-71 (Isella, in Rabisch, 1993, p. 356).
Viva, in ogni caso, l'esigenza di rendersi conto direttamente della è in Rime, p. 303), un'altra a Firenze, "illustre e ricca" di opere d'arte (Trattato, p. 587), e proseguì poi fino a Napoli e Messina ( ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Mater Magna, presso le scalae Caci, dove la tradizione, ancora viva nel IV sec. d. C., localizzava la Casa Romuli.
la morte del fondatore (12 a. C.) che le aveva arricchite di opere d'arte (tra le quali l'Apoxyòmenos di Lisippo). Bruciarono nell'80 ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...