CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] don Luigi per 20.000 scudi al Senato palermitano nel 1573.
L'opera, iniziata dal C. prima del 1553 (anno di morte di don terminali, le une e le altre caratterizzate da una viva impronta caricaturale e grottesca tipica di certa arte del Naccherino ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] chiedeva all’artista di ridimensionarla, manifestando la viva intenzione di decentrarla in piazzetta Reale, dal momento la quantità totale di sale siciliano impiegato.
Alla fine, l’opera è stata smontata in anticipo (il 28 giugno anziché nel mese ...
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Parigi
Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, [...] importanza che la capitale francese ha, nello stesso tempo, come città viva e concreta – una delle più grandi e importanti metropoli del mondo (le principali sono sei), il famosissimo Teatro dell’Opéra, nel 1885 la Tour Eiffel, subito diventata il ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] chiaroscurali e cromatici e un'attenzione più viva ai dati descrittivi della figurazione. Il contatto (1952), pp. 188, 193, 200, 217, 222 s., 224; L. Salerno, L'opera di A. Pomarancio, in Commentari, III (1952), pp. 128-134; G. Panofsky-Soergel ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] Hokusai ha raffigurato La grande onda presso la costa di Kanagawa, l'opera più nota di tutta la sua produzione. La stampa fa parte di all'immagine della Grande onda.
La fama del maestro Hokusai è viva ancora oggi. Sono tanti, infatti, gli artisti e i ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] Grazzi, 1972, p. 28), famosi orefici, alcune opere dei quali ornano la basilica di S. Antonio in n. 24, 32, tav. I, figg. 1-2; P. Carpeggiani, Aste, in Antichità viva, XIII (1974), 4, p. 85 (medaglia di Costanzo Sforza con castello sul verso; ill. ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] 1685 circa) o nel Miracolo di s. Zita in S. Croce dei Lucchesi (1695 circa) che la escludono da una relazione viva e operante con i maggiori fatti pittorici contemporanei.
Il B. morì a Roma nel 1703.
Oltre le numerose pale sparse nelle chiese di Roma ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] , la Piva e le due parti del Trionfo in un unico volume, poi più volte ristampato a Modena e a Bologna. Unica opera del B. che rimase inedita fu l'Absalon, tragedia in un prologo e cinque atti (Bologna, Bibl. Univ., cod. 1882).
Generalmente assai ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] Brunacci, vasaio; dopo la morte della moglie (era ancora viva nel 1533), prese per sposa Maddalena, sorella di Iacopo seguì le orme del padre; non si conosce tuttavia alcuna sua opera (Colnaghi, 1986, p. 98), sebbene sia documentato come pittore ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] ritratti del sovrano, Velázquez riesce a far rivivere la viva umanità del soggetto, senza tuttavia trascurare il senso di in uno: Las meninas
Verso il 1656 Velázquez crea un’opera fondamentale, Las meninas (Madrid, Museo del Prado): la bellezza ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...