Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Innografo (sec. 9°), l’innografia e l’epigramma profano da Giovanni Mauropode, Giovanni il Geometra, Cristoforo di Mitilene. Più viva e varia è l’opera di Michele Psello (sec. 11°), la cui storia è importante fonte per il periodo dal 976 al 1077. Tra ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] spirituale godimento di una brigata sceltissima, colta e omogenea; che fu opera di getto, tanto salda è la sua costruzione, tanto armoniche le mai, tutta la lirica di T.: la parte più viva di essa è nel vagheggiamento cupido o sereno della bellezza ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] D. è giusto porre quello di P. Fermat, nella cui opera, pubblicata postuma (1679), si trovano le equazioni della retta e velocità, anziché, come sostenne successivamente Leibniz, dalla "forza viva" mv2. Ne seguì una famosa e secolare disputa tra ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] Convenzione, su proposta di J.-M. Chénier, gli restituiva, troppo tardi, la pensione. Le sue ossa andarono disperse. ▭ Nell'opera riformatrice di G. riconosciamo la presenza di una gioconda fantasia e di un sicuro istinto teatrale, ma nella sua arte ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] , si stabilì definitivamente con la sua donna a Firenze.
Opere
L'odio ai tiranni e l'amore delle libertà repubblicane sono Canzoniere di lui il più illustre esempio d'una passione viva, ma letterariamente dominata. Molte sono le rime di argomento ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] le sue creature recano l'impronta di una umanità viva e concreta, svincolate dall'astrattezza e trascendenza medievali; a N., a un tempo di poco anteriore alla fontana di Perugia. Opere della scuola di N., vicine alla lunetta di S. Martino a Lucca, ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] con la semplicità della corte imperiale; ispirò la sua opera legislativa a sentimenti di umanità, reprimendo gli abusi di dissoluzione di ogni realtà. Ciò corrisponde, del resto, alla viva angoscia che lo assale di fronte al problema della morte ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] e di idrocarburi. L’industria, poco sviluppata, opera nei settori alimentare, tessile, cantieristico, metallurgico (alluminio periodo di pace e di benessere. La civiltà romana rimase viva soprattutto grazie al dominio bizantino. Le città marinare, in ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] degli animali. La vegetazione, in quanto espressione viva e mutevole dell’interazione tra le matrici fisiche altri: segni dovuti a forze naturali (paesaggio naturale) o all’opera umana (paesaggio culturale) o ancora alle une e all’altra ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] agrarî trobriandesi. Postume sono state pubblicate altre sue opere di carattere teorico e non immediatamente etnografico: A scientific anni, occupandosi dei problemi legati al mutamento sociale, mostrò viva attenzione anche ai fenomeni storici. ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...