Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , mentre utilizzava gli stimoli della più viva sperimentazione europea (non escluso il teatro futurista post., 1937). Presso questa casa editrice vide la luce l'ed. post. di tutte le Opere di L. P. a cura di M. Lo Vecchio-Musti (6 voll., 1957-60), ...
Leggi Tutto
Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] favori, dichiarando di non potere far a meno dell'opera del L. nell'allestimento dei suoi divertimenti. Praticamente divenne della sua musica sono un'estrema sensibilità, una malinconia elegiaca, una viva e sottile intelligenza, una grandezza eroica. ...
Leggi Tutto
Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] due riprese), considerazioni e massime acutissime desunte dalla viva esperienza della vita e della storia, e che F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] formazione di una coscienza nazionale. E. conservò viva la passione romantica, esaltando contro il materialismo interiorità della coscienza religiosa e di ogni verità umana.
Opere
Nella sua opera si nota una evoluzione stilistica dal denso lirismo di ...
Leggi Tutto
Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] europea di quel periodo. Testimonianza della sua viva coscienza dei valori della civiltà europea e della profili e in pensose meditazioni sul mondo contemporaneo. Fra le ultime opere, un quadro della società olandese nel secolo d'oro: Nederland' ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che l’era delle guerre era finita. Subito intraprese la sua opera di assestamento dell’Impero e dello Stato romano, con la quale si più grande creazione di Roma, tutt’oggi presente e viva non solo nel patrimonio culturale, ma nelle stesse strutture ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] nella regione istmica e proseguita con la conquista del Messico a opera di H. Cortés (1519-22) e con la spedizione di segna l’origine di una ricchissima tradizione musicale tuttora assai viva. Canti a sfondo religioso e altre forme d’impronta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nazionalista ed euroscettica della nuova maggioranza originò viva preoccupazione nella UE. Nell’estate 2007 la (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] nazista. Anche sul loro esempio si è fatta più viva l’esigenza di una critica radicata nel tempo, e era formata sin dalla fine del 18° sec. una tradizione artistica ininterrotta, operavano allora A. Wolfgang e R. Töpffer. Dei pittori nati intorno al ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] cerchia degli amici del principe.
La reazione più viva a questo t. dei letterati viene dagli attori York furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’arte e dell’attore.
L’Italia ebbe ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...