SAINT-LAMBERT, Jean-François de
Mario Bonfantini
Poeta francese, nato a Nancy il 26 dicembre 1716, morto a Parigi il 9 febbraio 1803. Di famiglia nobile ma decaduta (prese più tardi gratuitamente il [...] l'aridità fondamentale del suo spirito (già avvertita del resto a quei tempi da M.me du Deffand e da altri) ne fa operaviva solo a rari frammenti. S.-L. poeta si ricorda soltanto come il capo di quella scuola descrittiva che contò tra i suoi adepti ...
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KINGO, Thomas Hansen
Giuseppe Gabetti
Salmista danese, nato a Slangerup il 15 dicembre 1634, morto a Odense il 14 ottobre 1703. Prima di esser nominato vescovo di Fyn, era stato pastore per otto anni [...] tutto ciò il Forordnede ug kirke Psalmebog, uscito finalmente nel 1699, è rimasto sempre legato al suo nome, s'è mostrato operaviva che ha resistito al tempo: molti dei suoi salmi sono ancora oggi patrimonio spirituale di ogni danese.
Bibl.: A. C. L ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] : lo scafo (la parte anteriore si chiama prua e la parte posteriore poppa, la parte immersa carena o operaviva e la parte emersa bordo libero o opera morta), le vele (quella principale, inferita tra l'albero e il boma, si chiama randa, quella più a ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] aver intrattenuto con i suoi conoscenti cinesi. Nel libro, l’arte e la memoria concorrono a realizzare un’operaviva per l’immediatezza del dialogo tra il missionario occidentale e gli autentici personaggi cinesi.
Ershiwuyan (Venticinque sentenze ...
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MELANDRI CONTESSI, Girolamo
Virgilio Giormani
– Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 29 marzo 1784 da Giovanni Melandri e da Ottavia Contessi.
Iniziati gli studi nel seminario di Faenza dal 1795 [...] incarichi ricevuti dal governo, vi fu quello sul modo di preservare dalla corrosione le fodere di rame che proteggevano l’operaviva delle navi, allora in legno, dall’attacco delle teredini e di altri organismi marini (Metodo di preservare le fodere ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] "ornamento del organo" (1537, Brescia, S.Eufemia; Giovan Battista Facchetti).
I ben noti organetti morti nascevano dunque "operaviva", cioè suonanti quando per la prima volta comparvero nei prospetti degli organi nell'ultimo quarto del Quattrocento ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] circa 200 m di percorso in prossimità della prima. La parte rimasta delle navi era rappresentata quasi per intero dall'"operaviva", costituita da un robusto fasciame esterno di tavole di pino nostrano congiunte con biette e cavicchi lignei, il quale ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] mesi dopo, al Vaudeville, il 1° ottobre dello stesso 1872.
Voleva essere un modesto e semplice commento musicale alla vivaopera scenica di Alphonse Daudet, ma dalla dolce visione provenzale del Daudet la musica di Bizet sbocciò come un vero miracolo ...
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Orafo senese (sec. 14º); sua opera principale è il grande reliquiario d'argento per il Corporale, nel duomo di Orvieto (1337-38), capolavoro dell'oreficeria italiana. In puro stile gotico, a due facce [...] prospettico delle scene e la corposità del modellato richiamano le opere di A. Lorenzetti. Fu aiutato in quest'opera da Viva di Lando e Bartolomeo di Tommè detto Pizzino. Di lui e di Viva resta anche il reliquiario di S. Savino pure a Orvieto ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] storie per lasciare il mondo, 2006; Natura viva, 2010) e con caratteri fortemente eterogenei Giuseppe , L. Macy, The Grove book of operas, New York 20062; E. Giudici, L’opera in CD e video, Milano 2007; A. Ross, The rest is noise, London 2008 ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...