Pittore senese. Le prime notizie di lui, rintracciate sinora, sono del 1278 quando, come in anni successivi (1279, 1286, 1291, 1292, 1294, 1295), dipingeva a Siena forzieri e legature di libri: lavori [...] gli atti più commossi: l'azione drammatica, pur viva, è retta da una norma di equilibrio che la 90; C. H. Weigelt, D. di Buoninsegna, Lipsia 1911; G. De Nicola, Mostra di opere di D. e della sua scuola, Siena 1912; id., in The Burl. Mag., XXII (1912 ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] nell'Emilia, ed egli riformò l'amministrazione e nominò i capi dei dicasteri, affrontando con ardore e con fede viva e operosa difficoltà politiche e militari di ogni genere, finché lutti e sventure domestiche non fiaccarono la sua fibra.
Ammalatosi ...
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SANTILLANA, Íñigo López de Mendoza, marchese de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Carrión de los Condes il 19 agosto 1398, morto a Guadalajara il 25 marzo 1458. Figlio di Diego Hurtado de Mendoza, [...] cui inseriva la stessa esperienza petrarchesca. Ne è viva testimonianza la sua Carta al Condestable de Portugal, -ispanico, in Giorn. stor. d. letter. ital., L (1906), e poi nell'opera Italia e Spagna, I, Torino 1929, pp. 387-425; R. Menéndez Pidal, A ...
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GABRIELI, Andrea
Luigi Ronga
Musicista, di antica famiglia patrizia, nato a Venezia nel 1510, ivi morto nel 1586. Fu detto "da Canareggio" dal sestiere omonimo in cui probabilmente si trovava la casa [...] Sacrae cantiones, vulgo Motecta appellatae, quinque vocum, tum viva voce, tum omnis generis instrumentis cantatu commodissimae, liber primus fra i contemporanei, e Andrea G. stesso stimò quest'opera forse come il suo capolavoro, ritenendo di aver in ...
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Architetto, nato a Roma il 30 ottobre 1836, morto a Milano il 28 giugno 1914. È stato una delle figure più importanti e più rappresentative dell'architettura e della cultura artistica italiana nella seconda [...] archeologi o degli storici d'arte, che nulla vorrebbero mutato nelle opere architettoniche e decorative del passato, da loro considerate più nei loro elementi di studio che nella loro viva funzione d'arte.
E la formula del B. implica il rispetto ...
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GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] di corte acclamatissimo tra il 1692 e il 1702. Le numerose opere eseguite in Spagna durante quel decennio di lavoro, e quelle, non dovrà essere giudicata staccata dall'ambiente, come qualcosa che viva soltanto della sua propria vita.
V. tavv. LIX e ...
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Scrittore francese, figlio del grande fisico. Nacque a Lione il 12 agosto 1800 e morì a Pau il 27 marzo 1864. Spirito vivace, sensitivo e fantasioso, ma, per naturale indole, misurato e chiaro, fu, in [...] all'immagine dei monumenti di Roma antica tutta la grande storia di cui essi furono testimoni. Ma la sua opera più schietta e più viva resta ancor sempre il Voyage Dantesque (incluso in Grèce, Rome et Dante), che tanto contribuì a diffondere il culto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] principio del IX a. C., la nuova dinastia dei Chou, continuando l'opera di colonizzazione, giungeva forse per la prima volta nel bacino del Yang- templi buddhisti. Sulle opere di carattere religioso di quell'epoca gettano viva luce le pitture trovate ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e gli Ostrogoti (a nord del Mar Nero, uniti con gli Unni, e operanti nel 450 in Pannonia, e nel 488 in Italia), di cui è dubbio lo zelo religioso di Carlo, la coscienza imperiale tuttora viva a Roma e nella corte franca, il triste reggimento muliebre ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] valle del Tagliamento. Nel cuore di questa valle raggiungeva Iulium Carnicum un tronco, probabile opera augustea come questa nuova fondazione alpina. Delle iscrizioni scolpite sulla viva rupe al sommo del passo di M. Croce, una accenna al culto di ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...