BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] anche nella sua copiosa produzione novellistica e teatrale, ma qui il motivo dominante è .; G. Tiraboschi,Biblioteca modenese, V, Modena 1784, pp. 186 ss.; Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani, I, Milano 1848, p. 391; II, ibid ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] . Lo statista lo designò quale critico internazionale e teatrale del nuovo giornale fondato da G. Nicotera, passato che ebbe uno strascico polemico per il tentativo di corruzione operato da Crispi, tramite il cassiere della Banca Nazionale, Grillo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] una tragedia lirica in quattro atti che costituisce il secondo episodio della trilogia teatrale I Malatesti, di cui nel 1902 era già stata composta la Francesca da Rimini. Anche l'opera lirica si interessò alla M.: nel 1833 fu la volta, tra le altre ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] accattivarsi i favori dei suoi nuovi sudditi. In occasione del matrimonio furono allestite nel teatro mediceo agli Uffizi varie opereteatrali, tra cui la commedia La pellegrina di Girolamo Bargagli, le commedie dell'arte La pazzia di Isabella e la ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] 'anno Mussolini volle inaugurare con una teatrale cerimonia a conclusione, delle celebrazioni anniversarie Roma 1953, vedi Indici; G. Pini-D. Susmel, Mussolini, l'uomo e l'opera, 4 voll., Firenze 1953-55, vedi Indici; L.Salvatorelli-G. Mira, Storia ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] loro virtù.
La storia di Roma del 1° secolo d.C.
Le due opere storiche di Tacito di maggiore respiro, le Storie e gli Annali, ci sono giunte di pathos arricchiscono i fatti di una dimensione teatrale assai coinvolgente per il lettore.
Tacito rimane ...
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Scienza militare
Nelle forze armate odierne, reparto organico di truppe che è allo stesso tempo unità tattica, di addestramento, disciplinare e amministrativa. Conta circa 200 uomini inquadrati da due [...] formazioni si sono affiancati dagli anni 1960 gruppi autogestiti o cooperative teatrali con produzioni ‘povere’ dalla forte impronta sperimentale.
Trasporti
Società operante soprattutto nei settori delle assicurazioni, dei noli e dei trasporti ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece notevoli per alcune innovazioni rispetto alla tradizione teatrale allora corrente, prima fra tutte la marcata individualità dei personaggi. Ha lasciato anche, inedite, numerose rime ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] de la Renaissance au seuil de l'époque classique, opera che si afferma con vigore nel panorama degli studi internazionali ha pubblicato molti saggi su temi riguardanti la cultura teatrale italiana e francese tra Cinque e Seicento, la letteratura ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di essi soltanto quando tale riconoscimento veniva meno o quando operavano in maniera apertamente ostile alla Santa Sede. Così, vivere con la concretezza di una scenografia drammatica e teatrale un momento della dottrina loro insegnata e della storia ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......