ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] e del folclore napoletano e la funzionalità della musica all'azione scenica evidenzia uno spiccato senso teatrale.
Il successo che le sue opere ebbero in Russia lo affianca alla schiera di coloro che esportarono una musicalità tipicamente italiana ...
Leggi Tutto
CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] motivi non chiariti, nel 1732, abbandonò completamente la carriera teatrale, né mai più la riprenderà. Non solo, ma tutte tracce della tomba di un musicista che fu tra i maggiori che operarono a Udine.
Un ritratto del C. (Udine, Museo civico), datato ...
Leggi Tutto
PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] scelte tematiche e formali. Paradigmatica in tal senso è la festa teatrale in un atto Folies Bergère 1668 ou Les amants magnifiques (1948 divenuto in Napoli un ‘classico’ della pietas popolare (l’«opera pastorale sacra» Il vero lume tra l’ombre ossia ...
Leggi Tutto
FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] beffe di Giordano (20 dic. 1924), diretto da Toscanini, nella parte di Neri. Oltre alle varie opere in repertorio alla Scala, partecipò ad altre prime teatrali quali: I cavalieri di Ekebù (7 marzo 1925) di Zandonai, nella parte di Cristiano, ruolo ...
Leggi Tutto
FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] il 7 genn. 1767 una messa composta a Napoli nella basilica di S. Marco. Noto soprattutto come operista, compose musiche sacre e teatrali dando in tal modo inizio ad un'attività frenetica, costellata da una serie di brillanti successi nei maggiori ...
Leggi Tutto
LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] di Lucca, parificato ai conservatori di Stato nel 1924.
Al contempo egli tentò di affermarsi come operista, cosa che nell'ambito agone teatrale italiano del primo Novecento gli riuscì solo in parte. Nel 1914 l'editore Sonzogno acquisì Il Pergolese ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] Burke, Londra, Covent Garden, 24 ott. 1793).
Un posto di rilievo, sempre in ambito teatrale, occupano inoltre gli adattamenti di alcuni lavori, tra i quali: The beggar's opera di J. Gay (Dublino, Smock alley, 2 genn. 1765); Artaserse (Londra, King's ...
Leggi Tutto
FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] riportato la indusse ad affrontare la carriera teatrale, sostenuta anche dalla prepotente musicalità e da , Il teatro Eretenio tra cronaca e storia, Vicenza 1983, p. 193; J. Budden, Le opere di Verdi, Milano 1986, II, p. 25; III, pp. 26, 193 s., 199; ...
Leggi Tutto
CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] con coro e orchestra (composta per celebrare la battaglia di Marengo ed eseguita a Pavia nel 1800); 4) Opereteatrali (opere buffe quelle rappresentate a Malta e in Italia; opéras-comiques quelle rappresentate in Svizzera e in Francia): IlCorriere e ...
Leggi Tutto
GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] impresario in angustie fra le "seconde parti da donna" (Indice de' teatrali spettacoli… dalla primavera 1795 a tutto il carnevale 1796, p. 165). Nel 1798 interpretò a Chieti varie opere buffe, quindi nell'estate dello stesso anno cantò al teatro dell ...
Leggi Tutto
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......