Attore, regista e sceneggiatore franco-tunisino (Tunisi 1960). Trasferitosi con la famiglia a Nizza all’età di sei anni, ha studiato arte drammatica al conservatorio di Antibes; dopo le prime esperienze [...] nella recitazione teatrale, ha esordito come attore cinematografico nella pellicola Le thé à la menthe (1984) di A. Baholul, cui hanno che gli è valso il Leone d’oro come migliore opera prima alla Mostra di Venezia dello stesso anno. L’attenzione ...
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Attrice, regista e sceneggiatrice cinematografica francese (n. Parigi 1947). Figlia di Jean-Marie (n. 1915 - m. 1973), importante regista teatrale, specialista del teatro brechtiano e scopritrice di autori [...] spettacolo Le salon d'été, in cui fra l'altro danzava, cantava e si esibiva al trapezio come equilibrista, nel 2000 l'opera Il pipistrello, di J. Strauss iunior e nel 2002 Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Sceneggiatrice e interprete del film On ...
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Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] e nel 1992 è stato nominato direttore della sezione teatrale del festival di Salisburgo, carica che ha mantenuto fino Zio Vanja (1996) di Čechov. È attivo anche nel teatro d'opera. Tra le produzioni più recenti sono da ricordare: il Faust integrale di ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] , in collab. con U. Ojetti) e una "rivista" satirica, Turlupineide (1908), che ebbe grande successo. Compose anche varî libretti d'opera: Madame Sans-Gêne, per U. Giordano; Turandot (in collab. con G. Adami), per G. Puccini; Il Dibuk, per L. Rocca ...
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, La Gruppo teatrale catalano. Si rivelò con Acciones (1983), performances ispirate alle tecniche acrobatiche del circo. Mediante un lavoro sull'attore centrato sull'interiorizzazione e sull'ascetismo, [...] Manes (1996), Obs (2000). Interessato anche all'opera (Atlantida, Martirio de san Sebastián, La condenación Don Quijote en Barcelona (2000). In anni più recenti il gruppo teatrale catalano ha adattato in chiave contemporanea testi classici e d’autore ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Louisville 1952). Dopo aver frequentato la Rhode Island school of design, ha preso parte al gruppo di lavoro facente capo a R. Corman (del quale è stato [...] Ha esordito come regista con Mala noche (1985), opera che lo ha segnalato alla critica come uno dei giovani dei sogni, 2016) e Don't worry (2018). Nel 2021 l'artista ha debuttato nella regia teatrale con la pièce Andy, dedicata al celebre pittore. ...
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Musicista (Tavastehus 1865 - Järvenpää, Helsinki, 1957). Studiò con più maestri, tra i quali M. Wegelius e K. Goldmark. Insegnò (1893-97) nel conservatorio di Helsinki. Nel 1897 gli fu conferito dallo [...] tempo l'insegnamento al New England conservatory di Boston (USA). Nella sua vasta produzione teatrale, corale, vocale e strumentale si segnalano in partic.: l'opera La fanciulla nella torre (1896); le musiche di scena per Kuolema ("La morte", 1903 ...
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Poeta e critico italiano (Milano 1932 - Parma 2004). Nel solco della tradizione lombarda, elaborò sin dalla prima raccolta (Le case della Vetra, 1966) una poetica d'intonazione civile ma anche esistenziale. [...] Cherubino, 1980), attivo nell'editoria e nel giornalismo (critico teatrale del Corriere della sera dal 1987), R. svolse anche un Apollinaire, ecc.); di particolare rilievo la sua traduzione dell'opera di M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto (4 ...
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Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] caratterizzarono la storia del suo popolo. Nella produzione teatrale (Lēyl sūfā "Notte di tempesta", 1952; Ha erede", 1963), S. introdusse un nuovo linguaggio drammatico, ispirandosi nella prima opera a J. A. Strindberg e nella seconda a B. Brecht. ...
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Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con J. van Goyen, di cui sposò la figlia. [...] 73) e poi decano (1674) della gilda di s. Luca. S. guardò all'opera di J. Vermeer, G. Metsu, F. Hals e P. de Hoogh, elaborando spesso animate e affollate, caratterizzate da un'impaginazione teatrale (Banchetto di nozze, Londra, Wellington Museum); fu ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......