DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Non meno intensa e brillante dell'attività teatrale fu infatti quella discografica, iniziata nel 1949 1982; Ricordo di M. D., ibid., 4 genn. 1984; F. Nuzzo, M. D., in Opera, XIII (1962), pp. 372-377; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell' ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] concerti a Napoli la C. fu pronta per l'esordio teatrale, che avvenne il 17 sett. 1895 al teatro Consorziale i balletti russi di Djagilev, oltre a tutta una serie di operisti minori che al Costanzi conobbero il loro momento di celebrità come Petronio ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] dall'Eitner e dal De Rensis. Per quanto riguarda la produzione teatrale dei B., inoltre, sappiamo che essa si svolse tutta alla corte di Monaco. Le prime due opere, ambedue completamente perdute, furono rappresentate nel 1674; la prima, La conquista ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, Napoli 1881-83, II, pp. 227-229; M. Bellucci La Salandra, Saggio cronologico delle opereteatrali di G. L., in Japigia, V (1934), pp. 310-335; Id., Vita e tempo di G. L. musicista barese del XVIII ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] scuola del maestro Gazzaniga, il ventunenne Pavesi volle intraprendere la carriera di operistateatrale trasferendosi nel 1802 a Venezia, sede di teatri stabilmente dediti all’opera (e alla farsa) per musica. L’incontro con uno dei librettisti più ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] fondato senza inserire un certo prodotto musicale o teatrale-musicale nella realtà antropologica alla quale esso aderisce scritti per i programmi di sala delle ‘prime’ assolute di alcune opere di teatro musicale: Al gran sole carico d’amore di Nono ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] di Roma (misc. 789.1, Ottoboni "Carlomagno").
Molto attiva fu anche la partecipazione del C. alla vita teatrale romana, per la quale scrisse diverse opere delle quali ci sono pervenuti quasi tutti i libretti, ma solo alcune arie musicali. Di queste ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] si sono rivolte unicamente agli albori della moderna civiltà teatrale, a stadi diversi. Li gieus de Robin et 1954; F. De Sanctis, V. B., in Filmlexicon degli autori e delle opere, Roma 1958, p. 947; H. Amano, Musica italiana contemporanea, Tokyo 1960 ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] -206; G. Morazzoni, Verdi. Lettere inedite, in La Scala e il Museo teatrale, III (1929), pp. 15-46; G.A. Quarti, F. M. 1987, pp. 1-18; F. Della Seta, Il librettista, in Storia dell’opera italiana, a cura di L. Bianconi - G. Pestelli, IV, Torino 1987, ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] il secondo e terzo atto, per stabilire la propria superiorità. Secondo il Fassini, una nuova opera dell'A., L'odio e l'amore, avrebbe chiuso la stagione teatrale 1720-21.
Di ritorno a Londra nel 1722, l'A. ottenne una carica direttiva nella ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......