FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] morte di G. Grimaldi, assunse anche la critica teatrale. Compose inoltre alcuni lavori musicali: nel 1858 venne 1871 il F. fece rappresentare al teatro Re di Milano l'opera Sgranarello. Fra le composizioni del F. si ricordano inoltre parecchi ...
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Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] svolse un'intensa attività di organizzatore musicale, teatrale e cinematografico, nonché di produttore.
Terminati avviò la sua carriera. Nel 1912 divenne direttore musicale della Hungarian Opera Company di New York, nel 1917 direttore d'orchestra al ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] ottenne la cittadinanza inglese e per molti anni dominò la scena musicale britannica. Oltre alle circa quaranta opereteatrali, tra cui Giulio Cesare in Egitto (1723), Rodelinda regina de' Longobardi (1725), Ariodante (1734), Alcina (1735), Serse ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] , sempre alla Filarmonica, un concerto storico di musica teatrale, nel quale vennero eseguite musiche di G. Caccini pianoforte, Firenze s.d., e una trascrizione facile per pianoforte della stessa opera, ibid. s.d.; l'Inno all'Italia di C. D'Ormeville, ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] a Vienna, oltre alle XII ariette per clavicembalo o pianoforte, vennero stampati anche alcuni rondò tratti dalle sue opereteatrali. L'opera Il filosofo impostore venne rappresentata ancora a Milano nel 1801 e sempre a Milano nello stesso anno si sa ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] tre atti su libretto di E. Hardt, dall'omonimo lavoro teatrale dello stesso autore, rappresentato il 27 apr. 1912al Neues di E. Golisciani da una commedia di E. Scribe, 1921; Corsaresca, opera in tre atti, libretto di A. Algardi, 1926; I prati di ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] esperimento artigianale (realizzò le prime composizioni elettroniche su un piccolo computer costruito da lui stesso), un tentativo teatrale (l'opera Noah) e una breve collaborazione con Leonard Bernstein, nel 1966 C. partecipò, con l'ingegnere R ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] Poggi, Trieste, teatro Comunale, 16 nov. 1872). Con questa data l'attività teatrale dell'A. ebbe termine. A Vicenza, da cui non si era più mosso opere (alle quali toccarono limitati successi), un indulgere a gusti di effetto più esternamente teatrale ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] Catterino Cavos - e di insegnante di canto alla Scuola teatrale (fra i suoi allievi si ricordano la celebre cantante Joséphine ou La descente d'Hercule aux enfers (1821). Oltre alle opere citate, l'A. si giovò della collaborazione del suo amico ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] alle apparenze ossia Amore intraprendente di Raffaele Orgitano. La sua attività teatrale come cantante fu piuttosto breve, tuttavia il posto da lui occupato nella storia del bel canto italiano è assai importante, essendo considerato il creatore in ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......