VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] , mostra un certo artistico impegno, quando prende a variare un tema (e lo trae spesso da fortunate arie e danze d'operateatrale) sembra abbandonarsi al più generico giuoco di formule: si tratta, per lui, di inserire in un comune calco il più gran ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] d'Armor II per l'Autunno di Graz (1977); Kammerkonzert commissionato dal ministero della Cultura di Parigi (1978); l'operateatrale Lou Salomé per la Staatsoper di Monaco (1981).
Bibl.: Intervista a Giuseppe Sinopoli, in Musica maestri!, a cura di ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] ad Ancona, dove però non rimase per molto: nel 1833 si recava a Venezia, dove faceva rappresentare la sua prima operateatrale (l'opera buffa Aver moglie è poco, guidarla è molto), accolta al Malibran con molto favore. Nello stesso 1833, a Roma, dava ...
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Compositore di musica, nato a Lowestoft (Gran Bretagna) il 22 novembre 1913. Studiò dapprima con F. Bridge e poi, al Royal College of Music di Londra, con F. Ireland. Visse alcuni anni nell'America Settentrionale.
Già [...] e pianoforte (1936) e le Variazioni per orchestra d'archi (1938), il B. s'è poi acquistato con la sua operateatrale Peter Grimes (1944) buona rinomanza internazionale, e si può dire che dei musicisti anglo-sassoni egli sia oggi quello alla cui ...
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Musicista, nato a Liveni (Moldavia) il 19 agosto 1881. Studiò il violino nei conservatorî di Vienna e di Parigi, compiendo in quest'ultimo (1899) anche gli studî di composizione. Quale violinista, E. ha [...] di Romania. Notevoli, tra le sue molte composizioni, appaiono specialmente: Rapsodie roumaine, la terza Suite per orchestra, le sinfonie op. 13 e op. 17 e forse più ancora Oedipus (Parigi, maggio 1936), operateatrale in 3 atti, su testo di E. Fleg. ...
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NONO, Luigi
Musicista, nato a Venezia il 29 gennaio 1924. Allievo di Bruno Maderna e di Hermann Scherchen, appartiene alla nuova avanguardia italiana di derivazione dodecafonica.
Fra i suoi lavori principali [...] Cori di Didone (1958), Incontri per ventiquattro strumenti (1955), Composizione per orchestra n. 2 (diario polacco '58), l'operateatrale Intolleranza 1960 (rappresentata al teatro La Fenice di Venezia il 13 aprile 1961).
In questi lavori si avverte ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] , orchestrale, vocale-orchestrale e da camera. Particolarmente notevoli sono le sue opereteatrali Wozzeck (1925) e Lulu (rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti strumentali da Fr. Cerha, 1979), la ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] musicale' autonoma e autosufficiente, in opposizione all'operateatrale sostanzialmente ibrida e impura, soggetta alla moda e è la mia Serenade op. 24 (1921-1923). In quest'opera si trovano molti esempi di questo genere; ma il migliore è costituito ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'operateatrale, o il timore di un solitario misogino per quel mondo pieno di accidenti e cantatrici; ma il risparmio di forze di un compositore ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] costituita interamente da sue musiche. Nella seconda metà di quell'anno il C. si dedicò interamente alla composizione di due opereteatrali, la prima delle quali, L'Armida abbandonata (libretto di S. Durandi), andò in scena al teatro della Pergola il ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......