Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] di stanchezza creativa. F., dei film da lui diretti, fu spesso anche sceneggiatore e talvolta interprete. Continuò anche la sua attività teatrale e recitò per opere di altri registi.
Bibliografia
R. Dachs, Willi Forst: eine Biographie, Wien 1986. ...
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Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] si ispirava alla pittura cinese, dove il vuoto è significativo quanto le parti dipinte, e all'Opera di Pechino, con un uso stilizzato dello spazio teatrale. Strumento cardine di questo stile è stato il montaggio, che con un ritmo vertiginoso alterna ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] letteratura al Brooklyn College, iniziò a lavorare come attore teatrale e televisivo, comparendo anche, in ruoli di un successo commerciale della carriera di Mazursky. Giudicato la sua opera migliore (ha ottenuto una nomination per soggetto e ...
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Série Léonce
Eric De Kuyper
(Francia 1913-15, 38 episodi colorati, dai 10m ai 15m a 16 fps); regia: Léonce Perret; produzione: Gaumont.
Léonce Perret costituisce una delle grandi figure della Gaumont [...] , più abbozzato che realmente rifinito, in linea con la tradizione teatrale. Il contrasto fra i due stili di recitazione (quello della donna degli anni Dieci figurano come momenti di disimpegno nell'opera più seria e ambiziosa di Léonce Perret. Ma con ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] moglie. Con lei al fianco V. interpretò altri film, dall'unica opera di Curzio Malaparte, Il Cristo proibito (1951), sino a Roma, ore De Sica; e, ammirato da Sidney Lumet a Parigi sulle scene teatrali nel dramma di A. Miller A view from the bridge, V ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] d'area mitteleuropea, alla scuola prestigiosa del grande regista teatrale Max Reinhardt, seguendolo nel 1923 in qualità di scenografo specchi e sipari che lo stesso pittore mette in opera per non essere visto mentre dipinge. Altrettanto riuscito fu ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] di rapporti ingrati, torbidi e frustranti collocati spesso, ed emblematicamente, nell'irredenta cornice del Sud. Quasi tutte le sue opereteatrali, scritte tra il 1945 e il 1962, furono trasformate in film, ai quali W. partecipò anche in veste di ...
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Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] e coregista di film per ragazzi, diresse nel 1929 la sua opera prima, Adres Lenina (L'indirizzo di Lenin) e nel 1930 lo portarono a misurarsi con adattamenti cinematografici di testi teatrali, come Bez viny vinovatye (1945, Colpevoli senza colpa ...
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Gélin, Daniel
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) il 19 maggio 1921 e morto a Parigi il 29 novembre 2002. Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò [...] attività cinematografica, iniziò con discreto successo anche quella teatrale. Dopo alcune piccole parti in Miquette (1940) di Les mains sales (1951) di Fernand Rivers, tratto dall'opera di J.-P. Sartre, e di Adorables créatures (1952; Quando ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] italiani, dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro dell'Opera di Roma. Solo alla fine degli anni Trenta si avvicinò al cinema, non a caso con un progetto di derivazione teatrale, una Tosca (1940) affidata al grande cineasta francese Jean Renoir ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......