Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. [...] figlio Nikolaj Aleksandrovič (Pietroburgo 1901 - Codroipo 1988), naturalizzato italiano, lavorò come pittore e scenografo per il teatro dell'Opera di Roma (1927-32) e fu direttore degli allestimenti scenici del teatro alla Scala di Milano (1938-70 ...
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Attore e regista giapponese (Tokyo 1927 - ivi 2007). Discendente di Kan'ami e Zeami, tra i codificatori del genere teatrale nō, nipote e figlio d'arte, K. esordì nel nō da bambino. Dopo studi all'Università [...] contaminare il nō tradizionale ed elitario con gli altri generi teatrali classici, la musica moderna e le arti figurative: regia all'Abbey Theatre, al Berliner Ensemble e nel teatro d'opera, è tornato a dedicarsi prevalentemente al nō. Nel cinema ha ...
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Schechner, Richard. – Regista e teorico teatrale statunitense (n. Newark 1934). Insegnante di Performance Studies presso la Tisch School of the Arts della New York University, ha fondato il The Performance [...] ’East Coast Artistic Group (1991), compagnie teatrali con le quali ha realizzato allestimenti inovativi The thoot of crime di S. Shepard (1973); Faust gastronome (1993), dall’opera di Goethe; Hamlet (1999), di W. Shakespeare; Waiting for Godot (2002 ...
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Scrittore mauriziano di lingua francese (Rose Hill 1915 - Parigi 1969). Dopo aver pubblicato Les autres nourritures (1938), prosa ispirata ad A. Gide, si trasferì in Francia dove nel 1940 entrò a far parte [...] Lettres françaises, dal 1948 si dedicò esclusivamente alla sua opera poetica (Quatorze poèmes du corps vieillissant, 1951; Les de Pavoux, 1965; La croix de la rose rouge, 1969), teatrale (La résurrection des corps, 1952; Christobal de Lugo, 1960) e ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per la messa in scena di opere e operette musicali. Pubblicò in inglese il libro di ricordi My life in the Russian theatre (1936). ...
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Scrittore caribico di lingua inglese (San Fernando, Trinidad, 1923 - is. di Trinidad 1994). Operatore radio durante la seconda guerra mondiale, poi giornalista, nel 1978 si trasferì in Canada, dove insegnò [...] all'università di Calgary. Segnalatosi con l'opera di esordio A brighter sun (1952), romanzo a sfondo sociale ambientato a alla tradizione orale caribica, S., che è anche autore teatrale e sceneggiatore, rappresenta il mondo degli emarginati e la ...
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Scrittore inglese (Bletchingley, Surrey, 1912 - Londra 1989). Studiò in Rhodesia del Sud, Austria e Germania, e lavorò quindi negli USA come critico teatrale, cinematografico e letterario. Ritornato nel [...] Boys and girls come out to play, cui fece seguire quella che è considerata la sua opera migliore, Cards of identity (1955), da cui trasse una versione teatrale, poi raccolta in volume con un altro lavoro drammatico, The making of Moo (1958). Del 1962 ...
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Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare [...] anche due opere concepite prima: I Medici (Milano, 1893) e Chatterton (Roma, 1896). Seguirono Bohème (1897); Zazà (1900); Rolando di Berlino (Berlino, 1904); Maja (1910); Zingari (1912); Goffredo Mameli (1916); Edipo Re (postuma: Chicago, 1920); ...
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Musicista (Tivoli 1595 - Parma 1667). Dal 1605 circa cantore del duomo di Tivoli; nel 1624 a Roma studiava forse con V. Mazzocchi; nel 1627-28 maestro di cappella al duomo di Tivoli; nel 1636 a Venezia, [...] ), seguita da altre. Nel 1638 cantore in S. Marco; nel 1646 compositore alla corte di Parma, scrisse altre opere per i teatri di Parma e Piacenza. La musica teatrale di M. è andata perduta. Conosciamo di lui solo un volume di Musiche varie, da 1 a 3 ...
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Poeta e autore drammatico francese (Digione 1689 - Parigi 1773); esordì presso il Théâtre de la Foire con la commedia Arlequin Deucalion (1722), rendendosi famoso per le sue arguzie e il suo spirito caustico. [...] Les fils ingrats (1728) e L'amant mystérieux (1734). La sua opera più famosa è La métromanie (1738) in cui deride, come già cadere nel ridicolo. Personaggio di primo piano nell'ambiente teatrale e letterario, s'inimicò quasi tutti gli scrittori del ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......