Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] di piano).
Proveniente da una famiglia di artisti (il padre regista teatrale e la madre attrice), dopo la laurea in antropologia (1975) Film and Television School a Sydney. Nel 1986 con la sua opera di esordio, Peel (1982), ha vinto la Palma d'oro a ...
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Auteuil, Daniel
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato ad Algeri il 24 gennaio 1950. Nonostante i ruoli brillanti che hanno caratterizzato la fase iniziale della sua carriera, [...] cinema francese.
Nel 1972 è iniziata la sua carriera teatrale, che è proseguita con successo sempre crescente anche dopo meno consueti, di una drammaticità più esplicita e appariscente, in opere spesso in costume (La reine Margot, 1994, La regina ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] a Parigi. Tornato a New York, riprese saltuariamente l'attività teatrale ed esordì nel cinema lavorando tra il 1909 e il 1914 (tra cui uno in memoria del fratello John), e persino un'opera lirica, tutti eseguiti con successo negli Stati Uniti. ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] con successo alla Mostra del cinema di Venezia. Tratto da una pièce teatrale scritta per lui da U. Marino, il film è un dramma questo film è stata poi ribaltata da R. nella sua opera successiva, L'anima gemella (2002), contaminazione di fantasy e ...
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Bentivoglio, Fabrizio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 4 gennaio 1957. Dotato di una forte espressività e di notevoli capacità tecniche, e in particolare sintonia [...] di un amore tradito e soprattutto vivace spaccato dell'ambiente teatrale. Altro incontro importante è stato quello con Soldini, dei fratelli Taviani è ritornato a recitare in un'opera d'impianto letterario, per poi offrire, come protagonista ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] la stima dei contemporanei; della sua didattica scenica, un'opera postuma: Primi erudimenti dell'arte drammatica per la recitazione come direttore; morì nel 1843.
Bibl.: Roma, Biblioteca e Raccolta teatrale del Burcardo, ms. 3.15.3.19: A. Colomberti, ...
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Dardenne, Jean-Pierre e Luc
Carlo Chatrian
Registi e produttori cinematografici belgi, nati rispettivamente ad An-gis il 21 aprile 1951 e ad Awirs il 10 marzo 1954. Con la loro opera si sono ricollegati [...] ), mentre Luc si laureò in filosofia. Sui rispettivi esordi cinematografici ebbe grande influenza Armand Gatti, regista cinematografico e teatrale, di cui furono aiuto registi (Jean-Pierre nel 1972-73 e Luc nel 1982). Dal 1974 al 1977 girarono ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] è già visibile nel più importante degli allestimenti teatrali di E., la liberissima riduzione della commedia di di estetica, in cui è esposta l'idea di "organicità dell'opera d'arte". Con questo straordinario lavoro teorico alle spalle, E. affrontò ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] mentre in Os canibais (1988), nella cornice di un teatro d'opera, in un intrigo gotico e fantastico, si assiste a una variazione l'una nell'altra e A caixa (1994). L'impianto teatrale, l'utilizzo di piani fissi e azioni rallentate, il tono ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] che solo studi piuttosto recenti hanno potuto fare il punto sulle opere sicuramente sue, separandole da quelle spurie. Della sua produzione teatrale si ricordano ancora le opere serie Adriano e Siria (1734) e Olimpiade (1735), l'intermezzo Livietta ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......