BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] visse per molti anni e compose la sua prima operateatrale buffa, Il fanatico, che venne rappresentata al Teatro Thubeneau Musiker, II, p. 41; U. Manferrari,Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 127; Encicl. dello Spettacolo, ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordine nuovo; nel febbraio del 1922 fondò Giustizia e libertà". La tensione morale della sua opera storiografica rappresenta il più vigoroso superamento dell'agiografia ...
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Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] di Canzonette - La morte (1932) e, più, di Uomo e donna (1937: l'opera migliore di B.), nonché nei racconti di Le case (1933). Seguì un periodo quasi esclusivamente teatrale, in cui i medesimi motivi, pur non essendo sempre svolti secondo la loro ...
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Commediografo italiano (Borgo San Lorenzo 1883 - Roma 1970). Già redattore della Nazione, è stato regista nei maggiori teatri lirici italiani, e di numerosi film, desunti da suoi soggetti. Autore di moltissimi [...] libretti d'opera (fra cui Lodoletta e Il Piccolo Marat per P. Mascagni, Suor Angelica e Gianni Schicchi per G. Puccini) e di una copiosa produzione teatrale, che dalla commedia comico-sentimentale va al facile e colorito dramma storico (Ginevra degli ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] teatri napoletani di S. Carlo e del Fondo, con l'obbligo di scrivere due opere l'anno. R. andò a Napoli, e qui ben si adattò all'ambiente teatrale della città (dove tra i cantanti primeggiava Isabella Colbran, sua futura moglie), conquistando subito ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] se non straordinario, certo soddisfacente, determinò Merelli a commissionare a V. tre opere. La prima di queste fu di genere buffo Il finto Stanislao ovvero musica presuppone sempre il palcoscenico, il gesto teatrale, il movimento scenico, e ne è al ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] (Descrizioni di descrizioni, 1979; Il portico della morte, 1988), opere narrative (La divina mimesis, 1975; Amado mio, 1982; Petrolio, scrittore), nonché le raccolte complete dei suoi testi teatrali (Teatro, 1988) e poetici (Bestemmia. Tutte le ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] restituiva, troppo tardi, la pensione. Le sue ossa andarono disperse. ▭ Nell'opera riformatrice di G. riconosciamo la presenza di una gioconda fantasia e di un sicuro istinto teatrale, ma nella sua arte si riflettono gli echi della profonda crisi che ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] sposò l'attrice Sharon Tate (fino alla tragica morte di lei, per opera della «famiglia» criminale di Ch. Manson) ‒, P. realizzò a da D. Hammet e R. Chandler. Poi in Europa, dopo una regia teatrale al Festival di Spoleto nel 1975 (Lulu di A. Berg), P. ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] indagini, comincia a frequentare gli ambienti gay newyorkesi. In quest'opera emerge ancora una volta la capacità di P. di mutare le L'attore tornò così a frequentare il palcoscenico teatrale ottenendo notevole successo. Dalla fine degli anni Ottanta ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......