Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] da Elisabeth Bergner e diretto da Paul Czinner. Tra gli altri adattamenti dei lavori teatrali di L. sono da segnalare due film, basati sull'operateatrale Antonia: Antonia, romance hongroise (1934) di Jean Boyer e Max Neufeld, e Temptation (1935 ...
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Glazer, Benjamin
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Belfast il 7 maggio 1887 da famiglia ebrea ungherese e morto a Hollywood [...] Brown, da un romanzo di H. Sudermann; e soprattutto Seventh heaven (1927; Settimo cielo) di Frank Borzage, adattamento di un'operateatrale di A. Strong che valse nel 1929 a G. il primo Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, mentre un ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] L'insegnamento della musica in alcuni istituti di educazione (ibid., XI [1931], 9, pp. 1 s.); Lo spirito di Roma nell'operateatrale rappresentativa (ibid., XII [1932], 12, pp. 1-5); Il dramma della vita nei canti popolari pugliesi (in Musica d'oggi ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] si precipita al lago dove trova Odette morente, le chiede perdono e con lei scompare nelle acque.
Le opereteatrali, le ultime opere sinfoniche, i balletti
Il 1877 segnò una svolta nella vita di Čajkovskij. Ricevette infatti da una ricca nobildonna ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] di compositore si esplicò nei principali generi musicali: dal poema sinfonico alla cantata, dalla musica da camera all'operateatrale, fino a giungere alle molte riduzioni e trascrizioni. La sua operetta Haschisch, su libretto di A. Colantuoni, in ...
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Nichols, Dudley
Fabio Troncarelli
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Wapakoneta (Ohio) il 6 aprile 1895 e morto a Hollywood il 4 gennaio 1960. Sceneggiatore di successo, [...] film, seppure alcune delle sue sceneggiature, come quelle di The informer, Mary of Scotland (1936; Maria di Scozia), tratta dall'operateatrale scritta da M. Anderson, The plough and the stars (1936; L'aratro e le stelle), tratta dalla pièce di S ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] il magistero.
La produzione del D., pur espressa nell'arco di una brevissima esistenza, è abbastanza nutrita: comprende due opereteatrali, due poemi sinfonici ed altre composizioni di vario genere. Il primo lavoro di una certa consistenza, il poema ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] e carole, Godiamo la vita). Compose inoltre, su parole di A. Cavaliere, il Valzer di Salsomaggiore per tenore e orchestra; l'operateatrale Le feste di Roccabruna (1922); Inno coralea G. Verdi, su parole di O. Boni, per coro, orchestra e sei trombe a ...
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Osborne, John (propr. John James)
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 12 dicembre 1929 e morto a Shrewsbury (Shropshire) il 24 dicembre 1994. Attraverso la sua [...] da David Jones). Proseguendo nell'analisi di una società in cui trionfa l'insoddisfazione e il disagio con The entertainer, operateatrale messa in scena nel 1957 e adattata per il grande schermo dall'autore stesso e da Nigel nel 1960 (Gli sfasati ...
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BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] un figlio, inni, romanze e canzoni popolari, diversi impromptus per pianoforte, fughe, quartetti e varie sinfonie. Un'altra operateatrale, Ruy Blas (libretto di G. Galati-Fiorentini), che doveva rappresentarsi al Teatro Pagliano di Firenze nel 1867 ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......