Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] de alondra (1949); Clarivigilia primaveral (1965, trad. it. Roma 1969), le opere drammatiche Chantaje, Dique seco, La audiencia de los confines, riunite in volume nel 1964, e il lavoro teatrale Torotumbo, tratto da uno dei suoi più famosi racconti, e ...
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Di Giov. Carlo Aliberti, pittore e decoratore, nato in Asti il 5 marzo 1662 ed ivi morto circa il 1740, s'ignora la formazione artistica. Forse, come altri Piemontesi del tempo, studiò a Roma e vi fece [...] (Roma, De Rossi 1751). Altro figlio di G. C. fu Carlo Filippo, architetto civile e teatrale, scolaro di Ferd. Bibbiena in Bologna, perfezionatosi a Roma, operante quindi in Piemonte, ove morì nel 1777.
Bibl.: Durando di Villa, in Regolamenti della R ...
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HOLTEI, Karl von
Attore, direttore di teatro, drammaturgo e narratore tedesco, nato il 24 gennaio 1798 a Breslavia, morto ivi il 12 febbraio 1880. Orfano di madre, ebbe da parenti un'educazione superficiale [...] fa da segretario della direzione, da regista e autore teatrale. In questo periodo scrive le brevi composizioni drammatiche Die Lorbeerbaum und Bettelstab, 1839), compositore di libretti d'opera e poeta (Schlesische Gedichte 1830, semplici e graziose ...
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Scrittore e giornalista, nato a Voghera Casteggio (Pavia) nel 1930. Ha collaborato e collabora, tra gli altri periodici e quotidiani, al Giorno, al Corriere della Sera, a La Repubblica. Un'ambigua presenza [...] deformante. Dallo sviluppo autonomo della componente critica dell'opera di A., nascono Certi romanzi (1964), rose (1965), "avventure della drammaturgia contemporanea"; La maleducazione teatrale (1966), resoconto e riflessione sull'attività di regia ...
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. Città della Romania, capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 180 m. s. m. nella Moldavia settentrionale, regione collinosa assai ferace, specialmente in cereali, e molto ricca di bestiame. Conta [...] rilevante alla fine del '700, ricordiamo che nel 1838 vi risorse l'attività teatrale moldava dopo che erano cessate le rappresentazioni teatrali a IaŞi, per opera dell'italiano Niccolini e dell'artista Costache Caragiale.
Bibl.: A. Papadopol-Calimah ...
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Nacque a Parigi nel 1604, passò la giovinezza in provincia dedicandosi dapprima agli studî legali, poi, tornato nel 1627 a Parigi, divenne abate d'Aubignac, fu precettore del nipote del Richelieu, e, protetto [...] Richelieu, si occupò di questioni di precettistica teatrale, portando nelle discussioni interminabili che ne per dimostrare il valore mediocre della poesia omerica. L'opera fu conosciuta anche dal celebre studioso tedesco di questa questione ...
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OFFENBACH, Jacques
Luigi Parigi
Compositore, nato a Colonia il 21 luglio 1819, morto a Parigi il 4 (5) ottobre 1880. Figlio del cantore di quella sinagoga, J. Eberscht, abbandonò in seguito questo cognome [...] alcuni pezzi da sala. In seguito si diede alla direzione teatrale, il che poté assai favorire le sue aspirazioni e la La Périchole (1868), La fille du tambur-major (1879) e l'opera seria Les Contes d'Hoffmann, rappresentata postuma nel 1881.
Bibl.: J ...
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LEVI, Primo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 31 luglio 1919 a Torino dove si è laureato in chimica. Nel 1943 venne catturato dai nazisti e nel marzo del 1944 deportato ad Auschwitz. Liberato nel [...] ha ricavato, in collaborazione con P. Marché, un testo teatrale), appartiene al filone memorialistico sottoposto a un particolare processo di , al di là del rovesciamento stilistico, permane nell'opera di L. una volontà d'indagine e di denuncia ...
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Autore drammatico e poeta inglese, nato nel 1606 a Oxford nella locanda del padre, dove Shakespeare era solito fermarsi quando viaggiava tra Stratford e Londra. Di qui la voce che fosse figlio di Shakespeare. [...] commedie di D. erano scritte sul modello elisabettiano per il teatro semplice; ma la sua opera posteriore inaugura il dramma della Restaurazione, più teatrale e più decorativo e non puramente letterario. Con le sue tragedie eroicomiche mise in voga ...
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DRAMMATICA Composizione teatrale libera e fantasiosa, mescolata di realtà e di magia, di comico grottesco e di eteree visioni. In Inghilterra, per il diretto svolgersi del suo teatro da quello popolare [...] stilistica, che per l'orecchio italiano pregiudicava il valore poetico, inavvertita all'estero, non impediva la diffusione dell'opera, tanto che il Gozzi venne assai apprezzato e poté esercitare una così vasta influenza. La tradizione del Werther ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......