Poeta drammatico, nato a Roma il 20 gennaio 1830, morto a Livorno il 30 agosto 1881. Apparso fra il decadere di quello che fu poi chiamato il basso romanticismo, e le prime avvisaglie di quelle idee che, [...] tuttavia scrittore sincero e, nei suoi momenti buoni, d'una riconosciuta potenza teatrale: certamente, il più notevole drammaturgo italiano di quell'epoca di transizione.
Opere: Tutti i suoi drammi sono di soggetto storico. Esordi nel 1860 con Mario ...
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TESTORI, Giovanni
Alessandra Briganti
Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla [...] cioè di una forma di comunicazione diretta adibita a trasmettere la verità della condizione umana.
Parallela all'attività teatrale si sviluppa l'opera in versi di T. iniziata con I trionfi (1965) e proseguita con Crocifissione (1966) e Nel tuo sangue ...
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Scrittore russo, nato nel 1878 in una piccola città della Russia Meridionale, da madre polacca e padre russo. Nelle sue vene, come egli stesso diceva, scorreva sangue tartaro, francese e georgiano. Dopo [...] vi è vinta, oltre che dalla sincerità espressiva, anche da sagacia nell'arte teatrale.
Le opere furono edite in Russia quasi tutte dal "Moskovskoe Knigoizdatelstvo". Traduzioni delle opere di Arcybašev si ebbero presto in tedesco (quasi tutte le ...
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Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al conservatorio di Bordeaux [...] Thomas e nella Manon di Jules Massenet. Nell’opera italiana, ha interpretato innumerevoli volte sia Amina nella di concerti (uno dei quali a Versailles) e per la trasposizione teatrale de Les parapluiesde Cherbourg al Théâtre du Châtelet di Parigi, e ...
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FLÓREZ, Juan Diego
Elvio Giudici
Cantante lirico peruviano, nato a Lima il 13 gennaio 1973. Per la perfetta aderenza tecnica e stilistica si è imposto tra i tenori della sua generazione come il migliore [...] statunitense Rockwell Blake, rispetto al quale F. possiede ben altre qualità timbrica e modernità teatrale atte a mettere in evidenza i chiaroscuri espressivi che le opere rossiniane esigono. Oltre ai personaggi seri (l’ultimo e più arduo dei quali è ...
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Scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Pur avendo cominciato giovanissimo a pubblicare poesie e racconti, per molti anni si è dedicato soprattutto al lavoro di regista e soltanto [...] nazionale di arte drammatica, dal 1953 cominciò a lavorare come regista teatrale, preferibilmente su testi di A. Adamov, S. Beckett, L. di riflessi sulla sua opera di scrittore, se si pensa all'intrinseca teatralità di certi dialoghi e situazioni ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] d'Ulisse, messo in scena a Bruxelles (1998) e tratto dall'opera Il ritorno d'Ulisse in patria di C. Monteverdi, e la regia le installazioni, che risentono della sua competenza di regista teatrale, si ricordano Sleeping on glass (1999), una gara di ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] classica sostituita da temi piccanti e divertenti, da uno stile sensuale e teatrale. Egli fu anche tra i primi a subire in Francia l'influenza del Rubens, ma in modo superficiale. L'opera principale di A. C. era la galleria d'Enea, al Palais-Royal ...
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Pittore di vasi dell'Italia meridionale, la cui arte conosciamo da sei vasi recanti la sua firma. Dei soggetti trattati, tre sono rappresentazioni mitologiche e tre sono scene teatrali; di queste una è [...] Cassandra ed Aiace su frammento di cratere a calice già nel Museo Teatrale della Scala di Milano, ed ora al Museo di Villa Giulia essendo ancora esclusa da tutti la dipendenza diretta dell'opera di Assteas dalla pittura vascolare apula, la questione ...
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Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] profusione delle luci e dei colori. Nel 1910, passato all'Opéra, il D. inscenò: Shéhérazade, creazione di Bakst e Fokin Il balletto dal D. creato come nuovo spettacolo d'arte teatrale e coreografica suscitò la fantasia di giovani compositori, e ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......