Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] Pepita Jiménez (Barcellona 1897), tratta dal romanzo di Valera e considerata la migliore fra le sue opereteatrali, le quali peraltro hanno tutte dimostrato scarsa vitalità. Ancora egli lavorò, sotto l'influsso delle idee allora predominanti, ad ...
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Attrice francese, nata a Parigi il 22 ottobre 1844 ed ivi morta il 21 marzo 1923. "Snella ed alta figura dalla biondissima chioma e dalla voce d'oro", la giovane allieva del Conservatorio parigino, non [...] rivolle nel 1872 l'attrice che si era lasciata sfuggire; e, dopo i numerosi trionfi conseguiti nelle più fortunate opereteatrali del tempo, in Le Sphynx di O. Feuillet, in Rome Vaincue dell'italiano divenuto francese Alessandro Parodi, in La ...
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NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] . Nel 1950 esce il Canto general, la sua opera maggiore, amplissimo poema sulla storia del Chile e della , al congresso degli scrittori dell'URSS, e scrive il suo unico lavoro teatrale, poi rappresentato in tutto il mondo e anche in Italia, Fulgor y ...
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ROSVITA (Hrotsuith, Hrotsvitha)
Angelo Monteverdi
Monaca sassone, autrice di poemi e drammi latini, nata verso il 935, morta poco dopo il 973. Visse nel monastero di Gandersheim, dove ebbe maestra, indi [...] leggende dei santi, e a trattare argomenti simili o uguali a quelli di R. Opera isolata fu dunque la sua; e, priva di contatti com'era con la realtà teatrale, piena di inesperienze; macchiata qua e là (specie nel Paphnutius) da pedanterie scolastiche ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] curando, prima a Berna e poi a Darmstadt, opere di E. Ionesco, J. Tardieu, P. Picasso. A Darmstadt, dal 1957 al 1959, attratto dalle potenzialità espressive offerte dall'improvvisazione teatrale, presentò, in collaborazione con l'amico J. Tinguely ...
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Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. A partire dagli anni Sessanta C. ha fatto del cinema un luogo in cui porre questioni radicali sul rapporto tra il corpo umano e il contesto [...] da Viggo Mortensen) che hanno segnato un profondo cambiamento nella sua opera. Il primo, A history of violence (2005), tratto da una Gustav Jung e Sabina Spielrein, basato su un testo teatrale adattato da Christopher Hampton: qui C. si concentra ...
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Nacque a Siena il 2 dicembre 1578, da nobile famiglia, e quivi compose la sua prima opera data alla luce: Il pnmo Libro de' Madrigali a sei voci, stampato nel 1596 in Venezia dal Gardano. Errata è la notizia [...] esempio di quel suo stile. Durante il soggiorno romano, le opere del maestro senese, recanti spesso accanto al suo nome il i gesuiti cominciarono presto a servirsi del nuovo genere teatrale, servendosene a fine educativo. I personaggi mitologici ...
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In origine le declamazioni furono esercizî pratici consistenti nel recitare ad alta voce discorsi preparati con riguardo particolare all'actio e intesi ad abituare i giovani a parlare in pubblico: in seguito, [...] come del tutto giustificabile per l'espressione della poesia in genere, e specialmente nella tragedia in versi e nell'opera musicale teatrale. Di vera e propria declamazione, e di vero e proprio stile declamatorio, si può parlare meglio se si guarda ...
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JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] Theatre di Glasgow. Prime prove di rilievo sono state nel 1987 la prima assoluta di A night at the Chinese opera di Judith Weir per la Kent Opera e la Mignon di Ambroise Thomas al Festival di Wexford, ma è negli anni Novanta che si è affermato prima ...
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MASSINGER, Philip
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Salisbury nel 1583, morto a Londra il 16 marzo 1640. Era figlio d'un dipendente dei conti di Pembroke; studiò a Oxford, ma nel 1606 lasciò [...] impresario Henslowe, intento a scrivere commedie nell'ardente ambiente teatrale del tempo. Si hanno vaghe notizie di difficoltà e con introduzione e note di Arthur Symons. Un'edizione critica completa delle opere di M., a cura di A. K. Mac Wraith, è ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......