Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] a Copenaghen, direttore d'orchestra della Società di musica e (in seguito) maestro della cappella reale. Compose un'operateatrale, balletti e musiche di scena, pagine corali, Lieder e molta musica sinfonica (8 sinfonie, 5 ouverture, alcune suite ...
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Regista e scenografo francese (Pelussin, Loire, 1885 - ivi 1952); nel 1920 assistente di F. Gémier, fondò un teatro d'arte, Les Compagnons de la Chimère (1922), dal 1924 al 1928 diresse lo Studio des Champs [...] tournées all'estero, nel 1927 in Italia. Moltissime le sue regie, per le quali disegnò anche scene e costumi. Sua operateatrale: Dulcinée (da Cervantes, 1939). Espose le sue teorie sul teatro, inteso quale sintesi ῾religiosa᾿ di tutte le arti, nei ...
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Compositore (Polička, Moravia, 1890 - Liestal, Svizzera, 1959). Studiò con J. Suk e A. Roussel. Dal 1922 al 1940 risiedette a Parigi; nel 1941 si trasferì negli Stati Uniti, dove fu insegnante all'università [...] genere, in un linguaggio influenzato principalmente dal folclore ceco e dal neoclassicismo. Notevoli alcune musiche orchestrali (sinfonie, concerti) e da camera (quintetti, quartetti), nonché l'operateatrale Griechische Passion (rappr. post., 1961). ...
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Musicista inglese (Londra 1891 - ivi 1975). È autore dell'operateatrale The Olympians (1949), dei balletti Checkmate (1937), Miracle in the Gorbals (1944), Adam Zero (1946), di musiche strumentali e vocali-strumentali, [...] come Rout (canto a 1 voce e orchestra da camera), Colour-Symphony (orch.), Rhapsody (2 voci e pochi strumenti), Mêlée fantasque (orch.), Concerto per tenore e pianoforte con accompagnamento di archi e ...
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Musicista (Apley Park, Bridgnorth, 1883 - Londra 1950). Allievo di I. Stravinskij e A. Casella. Compose molta musica d'ogni genere, ricca di humour, distinguendosi specialmente con l'operateatrale La [...] carrosse du Saint-Sacrement (da P. Mérimée, 1924) e col balletto The triumph of Neptune (1926). Fu anche scrittore (ha lasciato, tra l'altro, i primi due volumi di un'autobiografia rimasta incompiuta) ...
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Musicista statunitense (Menlo Park, California, 1897 - Shady, New York, 1965). Studiò con C. Seegerg all'univ. di California e svolse poi una intensa attività di compositore, pianista, critico, organizzatore. [...] La sua produzione musicale, di tendenza avanzata e ampiamente sperimentale, comprende l'operateatrale O' Higgins of Chile (1949), quattordici Sinfonie, dieci Quartetti, varî Concerti, Quintetti, Sonate, composizioni per coro e orchestra, balletti. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1969). Morti J.R. Becher e Brecht, proseguono nella loro opera, non sempre agevolata dall’autorità, poeti già di prestigio, come il temi della realtà sociopolitica contemporanea. Sul versante teatrale, Hochhuth, con Wessis in Weimar: Tragikomödie ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] rive del Mar Baltico e sulle isole baltiche. A tale opera di unificazione contribuirono fattori di carattere religioso ed economico. A vita della provincia a dominare la produzione narrativa e teatrale di H. Bergman, una delle figure più notevoli ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , il più importante compositore inglese, che eccelse in tutti i generi della musica del suo tempo e che nelle opereteatrali seppe creare scene di singolare bellezza musicale e di notevole intensità drammatica.
Nel 18° sec. furono fondate alcune ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] se non straordinario, certo soddisfacente, determinò Merelli a commissionare a V. tre opere. La prima di queste fu di genere buffo Il finto Stanislao ovvero musica presuppone sempre il palcoscenico, il gesto teatrale, il movimento scenico, e ne è al ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......