GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] suscitò una polemica con il Biscioni.
A parte il Frate e la Strega e le commedie spirituali, che non ci sono giunte, l'operateatrale del G. presenta notevoli problemi di datazione e di ricostruzione della storia interna dei testi. Nella Tavola delle ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] nella Itala Film andò ridimensionandosi, e con esso anche il suo interesse per la regia: dopo una versione cinematografica dell'operateatrale di H. Ibsen Hedda Gabler e molti progetti falliti, firmò il suo addio al cinema producendo il dramma un po ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] di Roma), capocomico e quindi di presidente dell'ETI (Ente Teatrale Italiano) dal 1968 fino alla sua morte. Autore alla ricerca Festa Campanile, che sviluppa un'idea di G. Parise. L'opera, ritirata in un primo momento per motivi di censura, uscì nel ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] le vicende risorgimentali dal 1847 all’Unità d’Italia; interessanti anche i versi in dialetto veneziano e alcune prose storiche o d’ispirazione anticlericale. Grande successo ebbe a lungo sulle scene la sua operateatrale Il Fornaretto (1855). ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'operateatrale, o il timore di un solitario misogino per quel mondo pieno di accidenti e cantatrici; ma il risparmio di forze di un compositore ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] in questa idea della Mandragola. Restava il fatto innaturale che, ormai da secoli, quella che era un’operateatrale veniva fruita esclusivamente come testo letterario. Nell’Ottocento non era l’adulterio a impedirne la rappresentazione: il problema ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] realtà è possibile escluderla per motivi di fondo: da un lato la commedia - pubblicata di seguito al Sacrificio, altra operateatrale nata in seno all'Accademia degli Intronati - è perfettamente aderente al gusto comico-realistico del teatro senese ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] trasmettere idee ed esperienze ai membri di una comunità. Li si può paragonare a un testo o a un'operateatrale che viene rappresentata perché possa comunicare il suo messaggio alle generazioni successive o esercitare su di esse la propria influenza ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] cui riassume il suo pensiero e la somma delle sue aspirazioni, che si tradurranno poi soprattutto nella realizzazione delle opereteatrali, ove meglio si attua la sua poetica.
Compositore fecondo e attivo in ogni campo della creazione musicale, il B ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di questi testi - del resto adeguati al livello piuttosto scadente, tranne pochissime eccezioni, del teatro italiano di quei decenni -,l'operateatrale del C. non è priva, qua e là, di un arguto e bonario dialogare, di felici trovate sceniche, di ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......