Musicista (Ascoli Piceno 1599 circa - ivi dopo il 1673). Compose, tra l'altro, l'operateatrale Diana schernita (1629), uno dei migliori saggi della scuola operistica romana del Seicento. ...
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Musicista danese (Copenaghen 1897 - Hørsholm 1951). Studiò con C. Nielsen e poi al conservatorio di Lipsia. Scrisse l'operateatrale Saturnalia (1944) e varie composizioni sinfoniche e da camera. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] lirica italiana a Madrid) fu favorito dalla corte. In opposizione alla dominante opera italiana, nel 19° sec. si dette vita a un repertorio teatrale d’impronta marcatamente nazionale, riprendendo il genere della zarzuela che conobbe grande fortuna ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] della sua generazione, P. ha elaborato una rappresentazione via via più raffinata dell'ambiguità quotidiana, con opereteatrali (The homecoming, 1965; l'atto unico Silence, 1969; Old times, 1971; No man's land, 1975; Betrayal, 1978), radiodrammi ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] , orchestrale, vocale-orchestrale e da camera. Particolarmente notevoli sono le sue opereteatrali Wozzeck (1925) e Lulu (rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti strumentali da Fr. Cerha, 1979), la ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] Felici; a tredici anni già scriveva una messa, un intermezzo teatrale e la cantata La pubblica felicità. Il granduca di Toscana, dimora a Parigi, a un giudizio formulato dal Bonaparte sull'opera sua, e l'imperatore Napoleone non dimenticò mai il ...
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Musicista, nato a Torino il 25 luglio 1883. Studiò a Parigi con Diémer (pianoforte) e Fauré (composizione). Ha vissuto lungamente all'estero sino al 1915: soprattutto a Parigi, dove fu anche insegnante [...] diverse influenze, più o meno profonde e durature nelle sue opere. La tendenza verso la salda costruzione lineare, verso la "forma , ecc.), musica teatrale (Il Convento veneziano, balletto, La Giara, id., e La donna serpente, opera lirica), oltre a ...
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MERCADANTE, Saverio
Guido Pannain
Compositore, nato ad Altamura nel settembre 1795, morto a Napoli il 17 dicembre 1870. Studiò a Napoli, allievo di G. Furno, di G. Tritto e di N. Zingarelli. Fino dal [...] di scarso valore; solo un'Ave Maria, piena di accenti retorici e passionali, divenne singolarmente celebre. Nelle opereteatrali, che dopo avere destato tanta ammirazione fra i contemporanei dovevano cadere in perfetta dimenticanza presso i posteri ...
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MAYR, Johann Simon
Musicista, nato a Mendorf (Baviera) il 14 giugno 1763, morto a Bergamo il 2 dicembre 1845. Iniziò i suoi studî al seminario d'Ingolstadt, portandoli poi a compimento a Venezia sotto [...] religiosa (messe, salmi, oratorî, ecc.). Dal 1794 in poi, dopo il grande plauso ottenuto con l'opera Saffo, si dedicò alla musica teatrale, componendo più di 70 opere. Nel 1802 fu chiamato a dirigere la cappella di S. Maria Maggiore di Bergamo, e nel ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] musicale' autonoma e autosufficiente, in opposizione all'operateatrale sostanzialmente ibrida e impura, soggetta alla moda e è la mia Serenade op. 24 (1921-1923). In quest'opera si trovano molti esempi di questo genere; ma il migliore è costituito ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......