Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] guerra civile ha offerto ricco materiale narrativo e, inoltre, le più recenti Historias de mala muerte (1965). Tuttavia è l'operateatrale che segnala A. come uno dei più interessanti drammaturghi di questi ultimi anni: Obras en un acto (1960), in ...
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Scrittore, nato a Rodi Garganico (Foggia) il 23 gennaio 1926. Laureato in lettere a Firenze, collabora a quotidiani (Il Messaggero, La Stampa) e ai programmi culturali della RAI. I suoi primi romanzi, [...] L'uomo in cuffia, 1982; Diario di un convertito, 1986; I festeggiamenti, 1989). Stesso carattere satirico si ritrova nell'operateatrale (quella precedente il 1975 raccolta nel volume L'amore glaciale, 1975, e soprattutto Un asino al patibolo, premio ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] ad Ancona, dove però non rimase per molto: nel 1833 si recava a Venezia, dove faceva rappresentare la sua prima operateatrale (l'opera buffa Aver moglie è poco, guidarla è molto), accolta al Malibran con molto favore. Nello stesso 1833, a Roma, dava ...
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Autore drammatico spagnolo, nato a Sabugo (Asturie) nel 1662. In Siviglia cominciò gli studî di giurisprudenza che abbandonò per dedicarsi alla letteratura e specialmente al teatro. Da Siviglia si trasferì [...] maniera calderoniana. Filippo IV lo proteggeva e la sua corte lo lusingava. Morì a Lezuza nel 1704. La sua operateatrale conta ventiquattro commedie e quattro autos; le composizioni migliori sono quelle di tema storico o leggendario, come El esclavo ...
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Compositore di musica, nato a Lowestoft (Gran Bretagna) il 22 novembre 1913. Studiò dapprima con F. Bridge e poi, al Royal College of Music di Londra, con F. Ireland. Visse alcuni anni nell'America Settentrionale.
Già [...] e pianoforte (1936) e le Variazioni per orchestra d'archi (1938), il B. s'è poi acquistato con la sua operateatrale Peter Grimes (1944) buona rinomanza internazionale, e si può dire che dei musicisti anglo-sassoni egli sia oggi quello alla cui ...
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(App. IV, I, p. 680)
Poeta greco, premio Nobel per la letteratura nel 1979. Dopo l'opera monumentale, Τὸ 'Àσιον εϚτί' (1959), che segna un traguardo nel progetto poetico di E., un punto culminante in cui [...] un esilio volontario a Parigi (1969-71). La rivoluzione giovanile in nome dell'immaginazione incoraggia la realizzazione dell'operateatrale Μαϱία Νεϕέλη ("Maria Nefeli", 1978) e la stesura di prose saggistiche. Nelle poesie più recenti il tema della ...
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Musicista, nato a Parigi (nel 1634?) e ivi morto il 24 febbraio 1704. Studiò in Italia sotto la guida di G. Carissimi, del quale assimilò le singolari doti di purezza e di venustà nella scrittura melodica, [...] ebbe incarichi e uffici assai importanti presso la corte, al Théâtre Français e poi alla Sainte-Chapelle. Più che all'operateatrale, nella quale il dominio di G.B. Lulli era pressoché incontrastato, lo Ch. si dedicò alla composizione di musica ...
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Compositore, maestro di canto corale, direttore d'orchestra, nato a Eilenburg, nella Sassonia prussiana, il 22 dicembre 1819, morto a Wiesbaden il 31 marzo 1885.
Studiò, prima, teologia e musica insieme, [...] , pezzi per pianoforte da sala, da dilettanti, di facile esecuzione e di più facile concezione, e scrisse anche un'operateatrale, Des Königs Scharfschütz (1893). Ma la rinomanza che l'A. meritamente godette in vita, fu soprattutto dovuta alla sua ...
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Pianista e compositore, nato a Budapest il 30 ottobre 1855. Fu dapprima alunno dell'Accademia Nazionale di Budapest, poi passò a Vienna, dove ebbe a maestri Anton Bruckner e il Volkmann. Per il pianoforte [...] maestri, e specialmente da Liszt. Oltre che di molta musica per pianoforte, e di parecchie opere strumentali e di musica da camera, egli è autore di un'operateatrale, Maritta, rappresentata a Budapest nel 1897, e di una cantata per soli, coro e ...
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Pianista e compositore, nato a Paramé (Ille-et-Vilaine) il 19 febbraio 1877. Fu allievo del conservatorio di Parigi, dove ebbe maestri il Diémer per il pianoforte, il Lavignac per l'armonia e Gabriel Fauré [...] nei concerti Pasdeloup il 23 marzo 1919, i Six poèmes arabes per voce e orchestra su poesie di F. Toussaint, e l'operateatrale La forêt bleue, eseguita per la prima volta a Boston l'8 marzo 1913 con esito soddisfacente.
Bibl.: L. Vuillemin, L. A ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......