ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] e strutture del 1° secolo a.C. Ad epoca precedente l'impianto della villa di Lucullo risalgono alcuni resti in operaquadrata di peperino, che si possono forse ricondurre a un piccolo santuario.
Regione VIII. - Foro Romano. Lato occidentale e pendici ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] spioventi nella navata centrale, affiancata dalle due laterali più basse. All'esterno, le mura perimetrali inferiormente sono in operaquadrata e reticolata; vi si aprono quattro finestre per lato, di cui due trasformate a sesto acuto nei lavori per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in un buon numero di varianti tipologiche riconducibili a due classi principali, rappresentate dalla muratura piena in operaquadrata e dalla muratura a doppia cortina con nucleo interno in conglomerato cementizio. La prima tecnica, particolarmente ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] vere e proprie, ma limitate a portici di cortili con minima elevazione al di sopra delle arcate e con murature in operaquadrata, sono invece quella di età severiana a Leptis Magna (Portico del Foro) e quella di Diocleziano nel cortile-atrio del ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] a sua volta, in base alla forma dei blocchi utilizzati in tre famiglie principali: muri in opera poligonale, in opera trapezoidale e in operaquadrata e, nell'ambito di questi, si registrano ulteriori suddivisioni; si tratta ad ogni modo di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Operaquadrata. [...] e tutto il sistema di accesso alla Porta dei Leoni sono costruiti con largo uso di questa peculiare forma di operaquadrata, disposta in corsi più o meno regolari. Anche qui l'impiego dei blocchi squadrati si giustifica anzitutto tenendo conto delle ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] d'acqua che viene denominato Savone delle ferriere. Esistono ancora molti tratti della cinta muraria dell'arce in operaquadrata che dev'essere contemporanea allo schema urbanistico nel quale s'inserisce. Sempre sull'arce, che nell'alto Medioevo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] uso, è un palcoscenico costituito da una piattaforma di legno quadrata (5,50 per 5,50 m ca.) sopraelevata di un furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’arte e dell’attore.
L’Italia ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] numero intero associato a un insieme: o. di una matrice quadrata (o di un determinante), il numero delle sue righe e delle sue colonne; c) numero delle iterazioni di una certa operazione: o. di un elemento x di un gruppo G è il minimo ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] più antico f. dell’antichità fu quello di Alessandria d’Egitto, opera di Sostrato di Cnido, costruito sull’isola di Faro (da cui visibile dalla sorgente luminosa, è proporzionale alla radice quadrata della sua quota sul mare), e soprattutto nell’ ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...