Cantante (Lodi 1728 - Padova 1792). Esordì quale contraltista (1747) a Parma, e passò poi di trionfo in trionfo per i principali centri teatrali d'Europa. Fu scritturato, fra l'altro, da Händel a Londra [...] e nel 1762 raggiunse il culmine del successo creando a Vienna la parte di Orfeo nell'omonimaopera di Ch. W. Gluck. In un secondo tempo cantò da sopranista. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . - Ha sede, insieme con la biblioteca omonima (v. Ambrosiana, biblioteca), nel palazzo dell'Ambrosiana sua riorganizzazione se l'origine è più remota, risalga al 1389.
Per opera di Gian Galeazzo si creano, o forse si riordinano su basi definitive, ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] in Madrid nel 1557 una Academia naturae curiosorum; una omonima in Germania, a Halle, nel 1662, per riformata ancora nel 1833 quale R. Accademia Albertina di Belle Arti per opera di Carlo Alberto, che in quell'anno medesimo le donava, a nuova ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 72,4% è costituito da polacchi e il 26,9% a israeliti.
L'omonimo voivodato è, coi suoi 29.338 kmq. di superficie, uno dei più estesi, date da stranieri: con la commedia francese e con l'opera italiana.
Solo più tardi, dopo il 1790, grazie ai più ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] nella parte SO. della conca (tettonica) omonima - la maggiore (un migliaio di kmq. sul fondo) di quelle che s'aprono su questo lato esempio della scuola russa. Meno perfetta è l'esecuzione dell'opera lirica. Ma vi sono, anche in questo campo, artisti ...
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(App. III, I, p. 203)
Musicista statunitense, morto a New York il 23 gennaio 1981. Dal suo sodalizio con G. C. Menotti nacquero l'opera Vanessa, rappresentata per la prima volta a New York nel 1958, e [...] 1959 fu presentata al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Particolare risonanza ebbe l'opera Antony and Cleopatra, nell'adattamento di F. Zeffirelli dall'omonima tragedia di Shakespeare, composta per il Metropolitan di New York dove fu rappresentata ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del pubblico furono ottime: la critica invece si mostrò riservata, se non addirittura ostile, osservando persino che delle tre opereomonime composte dallo Zingarelli, dal Vaccai e dal B., quella belliniana era da ritenersi la peggiore. Lo stesso B ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] dalle scene, sì che per le due successive produzioni, che debuttarono con grande successo all'Opéra, Psyché (19 apr. 1678; adattamento operistico dell'omonima tragédie-ballet del 1671) e Bellérophon (31 genn. 1679), il L. dovette valersi della poesia ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Adria, pur di non rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dà fuoco alla sua casa, brucia con essa, e solo nell' sua "passione incompiuta" -, che compaiono nella raccolta omonima poc'anzi citata. La raccolta copiosa costituisce un ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] prende avvio da una poesia di Wystan Hugh Auden (l’omonima Nones, cioè «L’ora nona», trasfigurazione della Passione di un primitivo progetto per una voce maschile e una femminile, l’opera si trasformò in una partitura per voce di baritono, coro di ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...