GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] La pala non fu terminata prima del 1518 e fu messa in opera solo nel 1520.
La pala di Cesena è la prima vera testimonianza tra i quali il Giuramento di Sermide, nella volta della stanza omonima, per il quale è noto un disegno preparatorio. Per altri, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] dopo il trasferimento della sede nei pressi della chiesa omonima) e uno femminile in una casa della contrada biografia di s. G. M.: frammenti, Roma 1960; Id., Alcuni nuovi documenti sull'opera di s. G. M. a Milano, Roma 1960; Id., Luogo e data della ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] nella Pinacoteca di Brera. Risulta affine la Nascita di s. Giovanni dell'omonima chiesa di Voghera.
La fase di passaggio immediatamente postceraniana è documentata da due opere: la S. Felicita della parrocchiale di Turbigo, datata 1632, la Beata ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] , un S. Antonio Abate forse per l'omonima chiesa di Narni, oggi nella cattedrale della stessa Milano 1980, pp. 42-44, 46 (con bibl.); B. Sani, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto II (catal., Siena), Genova 1981, pp ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] statua del Giambologna e la sistemazione dell'omonima piazza, l'abbellimento del palazzo del governo s., XXIII (1972), pp. 137, 204 s., 234;R. J. Tuttle, Le opere di G. Alessi nel palazzo comunale di Bologna, in G. Alessi e l'architettura del ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] la fine del XIII e l'inizio del sec. XIV, contenente, tra altre opere sullo stesso argomento, la Summa de usibus feudorum (ff. 72v, 75-84), che si tratti di un rappresentante dell'omonima famiglia anconetana, trasferitosi a Pisa, soprattutto perché ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] , fratello di Giacomo - il futuro fondatore dell'omonima Accademia di Bergamo - ed a sua volta intenditore a G. e V. Angeloni. R evidente che la partecipazione ad un'opera di tale rilievo aprì al D. le porte di una committenza internazionale attenta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] Russo a Vito Laterza, diresse la Collezione storica dell’omonima casa editrice; nel 1962 pubblicò la rivista «Critica in contatto con Cantimori. Dalla tesi pubblicava il saggio Sull’opera di Andrea Luigi Mazzini “De l’Italie dans ses rapports avec ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] santa, la così detta Legenda maior, non allude nella sua opera a legami di parentela esistenti tra la famiglia di Iacopo di Benincasa e nella quale menziona una Caterina forse da identificare con l'omonima nipote del D. (ediz. Tommaseo, n. 283), è ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] a un gusto neocinquecentesco tra l'altro presente anche in alcune precedenti opere di Ferdinando Fuga.
Il G. successe a Salvi anche nella direzione della fabbrica del Monte di pietà nell'omonima piazza a Roma, dove terminò, pare su suo progetto, dal ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...