FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] F. un medaglione marmoreo raffigurante S. Francesca Romana, conservato nell'omonima chiesa (Baldinucci, p. 381; Pascoli [1730], 1992, pp. S. Pietro. Il disegno della struttura architettonica e la messa m opera si devono a M. De Rossi; il F. eseguì la ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] miracoli di s. Nicola da Tolentino nella cappella omonima, fatta costruire nel 1613 da monsignor Vittorio Merolli mendico e il Miracolo del bimbo nato cieco.
La datazione di queste opere, tra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] proveniente da S. Flaviano, con derivazioni dall'omonima stampa di Dürer e da un disegno raffaellesco relativo XI (1892), p. 194; G.B. Cavalcaselle - G. Morelli, Catalogo delle opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria, Roma 1896, pp. 205, 208-210; C ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] ancora romanico si era già manifestato in città attraverso l'opera di Raimondo di Poggio, che in età angioina raccoglie prima del 1412, gli affreschi della tribuna nella chiesa omonima, il trittico proveniente dalla parrocchiale di Beffi e la tavola ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Silvestro con i rabbini; Miracolo del drago) nell'omonima chiesa di Tivoli, generalmente interpretati dalla critica ( s., 2), Torino 1985, pp. 155-197; Aggiornamento scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, II, a cura di ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] e al Verbo divino, certamente a imitazione dell'omonima chiesa di Costantinopoli, fu costruita sulle rovine di una l'unico luogo della città adibito all'esposizione di oggetti e opere d'arte del periodo paleocristiano e bizantino (Byzantine Mus. of ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] di Brandeburgo e facevano parte della diocesi omonima. Dopo le vaste demolizioni ottocentesche, la di S. Anna alla quale la chiesa era dedicata. Si tratta di opere di grande qualità che costituiscono uno dei più significativi esempi di pittura ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] pala con il Martirio di s. Stefano per la chiesa omonima (Vannucchi); mentre nel 1758 si dedicò alla decorazione ad Rossi, lavoro forse eseguito attorno al 1802 (Pavanello, 1998).
L'ultima opera nota del G. è la pala con il Sacro Cuore e santi ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] I progetti per la realizzazione di b. sulla tomba di s. Ambrogio nell'omonima chiesa di Milano e su quella di Paolino da Nola nel S. Felice b. - che erano prevalentemente di stoffa e non operavano quindi ancora la funzione di amplificare la voce - è ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] S. Domenico e un S. Domenico nella chiesa omonima: di questi dipinti il primo è identificabile secondo Suida, Leonardo und sein Kreis, München 1929, ad Indicem; G. Nicodemi, L'opera e l'arte di C. daS., Milano 1932; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...