Oslo
Città capitale della Norvegia e capol. di due contee: quella omonima, coincidente con l’area urbana, e quella di Akershus. La città fu fondata dal re Harald III nel 1050 ca., in una località che [...] sino al 1508, quando re Cristiano II estese ai norvegesi gli stessi diritti. Dalla fine del sec. 16° O. costituì, a opera del suo clero riformato, uno dei centri principali dell’Umanesimo in Norvegia; distrutta da un incendio nel 1624, fu riedificata ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] animo, e la galleria berlinese Der Sturm, con la rivista omonima, di H. Walden. Tra i più notevoli rappresentanti dell’ Battaglia navale di R. Goering (1917). Nel periodo postbellico, le opere di E. Toller, da Oplà, noi viviamo (celebre la messinscena ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] Baltico e sul Mar Nero e verso i Balcani, e l'opera riformatrice di P. costituiscono gli aspetti congiunti di un unico sforzo, La guerra del Prut finì in un disastro e con la pace omonima (1711) P. perdette Azov e s'impegnò a restituire l' ...
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Sindacalista italiano (Biella 1868 - Milano 1954). Socialista riformista, fu tra i fondatori della Confederazione generale del lavoro-CGdL (1906) che guidò fino al 1918. Nel 1922 con F. Turati e C. Treves [...] 1900 e nel 1904. Svolse fin da giovane un'intensa opera di pubblicista e di propagandista, che continuò anche dopo essere nazionale Problemi del lavoro e ne diresse la rivista omonima (1927-40). Creata per analizzare criticamente il corporativismo ...
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Prete e scrittore (m. dopo il 492), noto soprattutto per il De viris illustribus, raccolta di notizie su scrittori cristiani del 5º sec., divisa in 101 capitoli (alcuni non di G.) e ricca di dati preziosi: [...] continuazione dell'omonimaopera di s. Girolamo, è subito circolata insieme con questa. A G. (autore di numerose opere eresiologiche, omelie e traduzioni dal greco, tutte perdute) sono stati attribuiti un Liber ecclesiasticorum dogmatum e degli ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per l’Arca di San Domenico, nella chiesa omonima, lasciata incompiuta a causa della morte dello scultore sguardo, lasciandosi sfuggire un grido o un gemito. «E questa è l’ultima opera che fin a questo giorno di lui s’è vista di pittura, – scrisse ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] dell’antica città omonima e ha aspetto moderno, essendo stata ricostruita dopo il terremoto del 1893. Centro commerciale e democrazia sostituendole un’oligarchia filospartana. Restaurata la democrazia per opera di Atene e di Giasone di Fere, T. aderì ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] la forza drammatica del racconto scenico, esaltando i moti dell’animo. Opera spartiacque risultò nel 1890 la Cavalleria rusticana di P. Mascagni, desunta dall’omonima novella di G. Verga, mentre il manifesto più esplicito della nuova tendenza ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] C. Oli (1971).
Vita e attività
Fondatore nel 1837 della omonima casa editrice fiorentina, ex proto del Temps di Parigi, poi , iniziata nel 1943, pubblicò tra l'altro le edizioni nazionali delle opere di U. Foscolo (1949 segg.) e di G. Verga (1987 ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] italiano d'imitazione spagnola; a quest'ultima si ispirò l'omonima rielaborazione (1690) di A. Perrucci, firmata con lo pseudonimo : Il convitato di pietra o sia Il dissoluto punito (1776), opera buffa di V. Righini su libretto di N. Porta; Il ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...