SERCAMBI, Giovanni
Fabrizio Mari
– Secondo quanto Sercambi scrive nelle sue Croniche, nacque a Lucca il 18 febbraio 1347, da Iacopo di ser Cambio e da Lucia di Ciomeo di Betto di Camporo. Un documento [...] XVI secolo, a seguito di una donazione alla famiglia a opera di Benedetto Bocci, che lo aveva fatto restaurare.
L’ Nota ai Guinigi, Sercambi intese spiegare ai membri della omonima consorteria il modo di consolidare l’influenza politica sulla città ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] pesantemente ridipinto, e la Caduta di Icaro nella sala omonima, affresco realizzato nello stesso anno.
Nel frattempo il M della Mercede a Madrid. Egli tuttavia non poté finire l’opera, terminata in seguito dal solo Colonna, a causa della morte ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] ° secolo. A parte il legato di due testamenti, l'uno del 1167 e l'altro, dell'arcivescovo Hug de Cervelló, del 1171, l'opera ricevette donazioni dalla casa dei conti di Barcellona (Alfonso II il Casto nel 1194 e Pietro II il Cattolico nel 1207 e nel ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] il sostegno di Giovanna Lucca, titolare dell’omonima casa editrice. Meno propizi furono i contrasti ; I. Cavallini, La frontiera interiore di A. S., in Nazionalismo e cosmopolitismo nell’opera fra ’800 e ’900, a cura di L. Guiot - J. Maehder, Milano ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Federico Barocci di una tela con l’Annunciazione per l’omonima cappella, le cui pareti furono affidate a Giovanni Battista piano la parte svolta da Sermei eguagliò per estensione l’opera di Giotto e lasciò una profonda impronta nel programma ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] di opposizione e tanto meno deve essere riferito all'omonima divisione politica che insanguinò Firenze qualche anno più tardi politica prudente (non alzarono un dito neppure per difendere l'operato di uomini della loro parte, come il Compagni e D.!), ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] di Toscanini (protagonisti E. Caruso, M. Sammarco e Amelia Pinto), l'opera Germania (su libretto di Illica). Fu poi la volta de La figlia di Jorio, su testo dell'omonima tragedia di G. D'Annunzio. Le grandi aspettative del pubblico, particolarmente ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , che ne era il direttore, la rivista La Libra e l'omonima casa editrice.
Il programma del nuovo mensile - che contava tra i G. Marescalchi, in un saggio di S. Guarnieri. L'opera in sé difettava per superficialità nel voler ricondurre il mondo dei ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] Tancredisi rifà, più che alla novella boccacciana, all’omonima tragedia di Federico degli Asinari (1588), soprattutto nel rime di vari accademici in onore del Perduto Innominato.
Opere
Per la bibliografia delle edizioni a stampa e dei manoscritti ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] , la Società S. Raffaele sul modello dell’omonima associazione tedesca. Scalabrini fu allora coinvolto da esponenti 332, 1905, Addebiti a carico dei Missionari Piacentini e loro opere, cc. 1-398. Alcuni importanti carteggi sono editi: Carteggio ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...