L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] un blues e che incisero Love in Vain, una versione di un omonimo pezzo di Robert Johnson; i Beatles, d'altro canto, non hanno che fu a capo di un gruppo apalencado di 40 persone e che operò nelle montagne di Pinar del Río; da Pancho Mina (noto come ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] le sculture della medesima epoca.La coll. Dutuit, la coll. Tuck, di opere della fine del Medioevo, e gli acquisti ai Salon sono raccolti nel Mus. l'abbaziale di Saint-Denis (oggi compresa nella cittadina omonima, nel dip. Seine-Saint-Denis), che era ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] extra muros sorge presso l'ingresso della catacomba omonima e denuncia due successive fasi edilizie: una Pavia del 698; al Sud fu solo verso la fine del secolo, con l'operato del vescovo Barbato di Benevento (m. nel 680), che si ebbe la conversione ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] absentia magni del re Carlo V di Francia. Nell'ambito delle opere commissionate dalla corte, un posto particolare spetta indubbiamente al reliquiario d'argento di s. Simeone, nella chiesa omonima di Zara, realizzato nel 1377-1380 sotto la guida dell ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] Volubilis/Walila. Il successore, Idris II, portò avanti l'opera edificatrice del padre, fondando un nuovo quartiere nella città di Inan (1351-1358) da cui prese il nome e quindi omonima della coeva madrasa costruita a Fez. Il declino dei Merinidi ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di dirhām-peso, diverso dal peso della moneta omonima. I pesi di vetro di epoca califfale rinvenuti in II sec. d.C.), l'epica, il canone Jaina e altre opere letterarie mostrano chiaramente che i rapporti socioeconomici che legano Stato ed individui ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Gerone, cappellano di corte di Ottone I e poi arcivescovo di C., a opera di uno dei più grandi artisti dell'epoca, il Maestro del Registrum Gregorii panno di s. Gereone, ritrovato nel 1857 nell'omonima chiesa e oggi diviso tra i musei di Norimberga ...
Leggi Tutto
L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] fare l'optimo fine (4).
Il discorso di Cotrugli sulle opere caritative rispecchia le attitudini e i convincimenti del ceto mercantile che festa di sant'Agnese, egli fece visita alla chiesa omonima "per vedere cosa nova": l'ospizio di Sant'Agnese ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] incollando fogli composti di fibre ricavate dal fusto dell'omonima pianta accostate e sovrapposte le une in senso perpendicolare alle mobili di rame; il processo fu completato e messo in opera nel corso della prima metà del XV secolo e comunque prima ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] due libri, e così strutturate passarono nell'omonima sezione delle definitive Poesie.
La forma metrica Firenze 1927; D. Petrini, Poesia e poetica carducciana, Roma 1927; A. Galletti, L'opera di G. C., Bologna 1929; F. Valsecchi, G. C., Bologna 1929; G ...
Leggi Tutto
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...